Doveva essere una notte super romantica quella di Ferragosto per Andrea Mainardi e la moglie Anna Tripoli, in dolce attesa del loro primo figlio… quando qualcosa va storto e lo chef trascorre davvero una notte da incubo.
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Tutto per la coppia doveva procedere sostanzialmente secondo un programma fatto in precedenza, lo chef e la moglie si sono diretti in barca per una buonissima cena a base di pesce e una volta rientrati in hotel lì trascorrere in serenità il resto della serata. Così come lo stesso Andrea Mainardi ha poi deciso di raccontare nella sua pagina Instagram: “Realmente cerco di mangiare leggero (+o-) perché due giorni fa dopo il viaggio con mia moglie ci siamo fatti una cenetta sul mare con un bel branzino alla griglia e un dolcetto in 2; passeggiata romantica mano nella mano e poi distrutti alle 23 circa già in hotel. Ci siamo addormentati subito ma prima ho piazzato il climatizzatore a manetta splittandolo verso di me anche perché Anna ha sempre freddo”.
La situazione precipita quando lo chef di Cotto e Mangiato comincia a stare improvvisamente male: “Alle 3 mi sveglio dal dolore, crampi e fitte potentissime allo stomaco– scrive Andrea Mainardi-, una sensazione che non avevo mai provato, al limite della sopportazione (e non sto facendo la vittima)”.
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La notte di Ferragosto, dunque, in men che non si dica di trasforma e Andrea Mainardi comincia a star davvero male mettendo in allarme persino la moglie: “Pensavo intossicazione oppure boh, Anna chiama il medico del posto… insomma ve la faccio breve; una congestione acuta. Risolta dopo più di un’ora bevendo acqua calda e riscaldando lo stomaco esternamente con la borsa dell’acqua ovviamente calda”.
Lo chef, successivamente, ha poi concluso così il racconto shock fatto sui social: “È la prima volta che mi succede, ricordo quando mia mamma mi diceva di fare il bagno un bel po’ dopo aver mangiato e che puntualmente mandavo a quel paese, oppure di sorseggiare acqua non troppo fredda dopo una partita di calcio o mentre sei in spiaggia col caldone”. Infine: “Mi sono davvero spaventato, mai e poi mai più sottovaluterò questa cosa”.
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