Arriva l’amaro sfogo di Antonino Cannavacciuolo, parole dette dello chef che hanno subito dominato i media… una confessione che il cuoco stellato ha deciso di fare a cuore aperto alla stampa. 

Negli ultimi anno abbiamo avuto modo di vedere come il business si Cannavacciuolo sia cresciuto considerevolmente, così come dimostrato dall’avvio del suo Laqua Resort e altri vari progetti a questo collegato e non solo.

Antonino Cannavacciuolo sfogo - RicettaSprint
Antonino Cannavacciuolo sfogo – RicettaSprint

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Progetti imprenditoriali ai quali, Cannavacciuolo, aveva cominciato a lavorare ancor prima del Covid ma che per diverso tempo sono rimasti bloccati in panchina. Il periodo dettato dalla pandemia, non a caso, è stato uno dei più duri da affrontare per piccoli e grandi imprenditori, una cosa che conosce benissimo anche lo chef stellato che ha dovuto prendere delle decisioni molto importanti circa il lavoro svolto dietro le quinte della sua cucina.

Sulla base di tale motivazione, però, ecco che il cuoco stellato ha deciso di tornare a parlare di qualcosa che gli sta particolarmente a cuore proprio alla stampa.

L’amaro sfogo di Cannavacciuolo

Durante le ultime settimane, dunque, abbiamo avuto modo di vedere Cannavacciuolo alle prese con una edizione di Cucine da Incubo, intento a mostrare alcune piccole realtà imprenditoriali che hanno chiesto l’intervento del programma di casa Sky pur di salvare il loro locale.

Un programma che funge da lente di ingrandimento sul campo della ristorazione, il quale negli ultimi due anni ha subito non pochi cambiamenti che l’hanno messo seriamente in discussione. Tutto ciò senza dimenticare il fatto che numerosi imprenditori e chef si sono visti costretti a chiudere le loro attività.

Antonino Cannavacciuolo sfogo - RicettaSprint
Antonino Cannavacciuolo sfogo – RicettaSprint

Proprio sul settore della ristorazione, infatti, Antonino Cannavacciuolo vuole porre l’attenzione, così come avvenuto durante una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair in relazione anche all’avvio della nuova stagione del programma Cucine da Incubi: “Mi dispiace che qualcuno prenda sottogamba quello che faccio. Abbiamo bisogno di professionisti, non di persone che si improvvisano“.

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Lo chef Cannavacciuolo sbotta e non ce la fa più

Prendere parte a un programma come quello di Cucine da Incubo, soprattutto in questi ultimi anni, ha permesso a Cannavacciuolo di vedere anche come la pandemia non ha cambiato semplicemente il modo di fare ristorazione, ma anche l’approccio da parte dei clienti ai ristoranti.

Tutto questo senza mai dimenticare che vari imprenditori si sono visti costretti a chiudere definitivamente la loro attività perché pesantemente colpita da tutto quello che la pandemica ha comportato.

Antonino Cannavacciuolo sfogo - RicettaSprint
Antonino Cannavacciuolo sfogo – RicettaSprint

Non a caso, l’amaro sfogo che Cannavacciuolo ha deciso di fare recentemente a Vanity Fair si conclude poi con le seguenti dichiarazioni che pone l’attenzione anche su un altro fenomeno da tenere sotto stretta osservazione: “Negli ultimi anni molti ristoranti non sono andati bene, e a influire su questo sono state anche le recensioni, che fanno una gran paura. Quelle recensioni ai ristoratori fanno male perché preoccupa le loro famiglie: il mio obiettivo è mettere in ordine tutto e provare a dare una pano per aiutare a ripartire“.

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