Nel caso in cui anche tu, come me, stia facendo scorta di un frutto così importante come le pesche, ti conviene procedere con la giusta conservazione… altrimenti rischiano di marcire già il giorno dopo averle portate a casa.
Con l’arrivo dell’estate, infatti, cambia sensibilmente anche la nostra alimentazione quotidiana sotto molteplici punti di vista, proprio come accade con la presenza della frutta sulle nostre tavole.

Un esempio pratico per capire cosa intendiamo è rappresentato proprio dall’aumento del consumo di pesche, che in un certo senso vanno a sostituire le mele invernali. Le pesche, però, hanno una lunga serie di benefici per il nostro organismo, che ti lasceranno assolutamente senza parole.
Per poter sfruttare al meglio tutte le proprietà di questo frutto, è fondamentale conservarle nel modo corretto, altrimenti diventano marce nel giro di pochissimo tempo.
Come si conservano le pesche durante l’estate?
Iniziamo col dire che le pesche sono un’incredibile fonte di vitamina A e contengono anche vitamina C. Al loro interno troviamo persino carotenoidi, utili per mantenere una pelle sana e per proteggerla dai danni causati dal sole.
Ma non è tutto: la vitamina C rafforza il sistema immunitario e aiuta a contrastare le infezioni. Le fibre solubili e insolubili contenute nelle pesche favoriscono la salute dell’apparato digerente, mentre il potassio contribuisce a regolare la pressione sanguigna e a sostenere il sistema cardiovascolare. Infine, le pesche possiedono anche numerose proprietà antiossidanti grazie alla presenza di composti fenolici.
Tutti questi benefici, però, rischiano di andare persi se non si conservano nel modo giusto. Ecco perché è importante agire con attenzione.
Attenzione alla conservazione: le pesche vanno tenute solo così
Durante la stagione estiva, quando le temperature aumentano notevolmente, è consigliabile conservare le pesche, così come la maggior parte della frutta, in frigorifero.
L’ideale sarebbe metterle in una ciotola, con un foglio di carta assorbente tipo Scottex alla base, da cambiare ogni giorno. Questo piccolo trucco serve ad assorbire l’umidità interna del frigorifero e a mantenere la frutta fresca più a lungo.
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Una volta riposte in frigo, le pesche possono conservarsi anche per più di una settimana. Più sono acerbe, maggiore sarà la loro durata. L’importante è sistemarle nel cassetto delle verdure, anche dentro la ciotola, ma ben separate dagli altri alimenti.
Seguendo questi semplici accorgimenti, potrai gustare le pesche con più serenità… e conservarle al meglio diventerà un vero gioco da ragazzi.
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