Baccalà arracanato, i vecchi sapori di un tempo!
Un tuffo nel passato con il Baccalà e la panatura con uvetta e pinoli. Il Baccalà arracanato, la ricetta del passato sulla nostra tavola.
Quanti di voi che amano giocare tra pentole e ricette antiche, si sono chiesti cosa significasse il termine “arracanato”? Bene, il termine arracanato sta a significare gratinato ed è un termine consueto per descrivere una ricetta tipica di un tempo: quella del Baccalà. Il Baccalà dal sapore forte e deciso trasportato nella tradizione molisana grazie alla panatura ottenuta con pane raffermo, origano uvetta e pinoli.
Ingredienti
- Baccalà dissalato 800 g
- Pane raffermo (solo mollica) 150 g
- Aglio 1 spicchio
- Pinoli 20 g
- Succo di limone 1
- Uvetta 30 g
- Origano q.b.
- Pangrattato 1 cucchiaio
- Olio extravergine d’oliva q.b.
Baccalà arracanato, i vecchi sapori di un tempo! Procedimento
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Dopo aver pulito il Baccalà, sciacquato e asciugato, nonchè tagliato, procedere con l’ammollo dell’uvetta in acqua fredda.
Prendere il pane raffermo e procedere con la preparazione del pangrattato . Come? Sminuzzando la mollica del pane e mescolarla ai pinoli, l’uvetta, l’origano e l’aglio grattugiato.
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Prendere la pirofila e cospargerla con il limone e due cucchiai di acqua fredda. Adesso posizioniamo il Baccalà condendolo con il pangrattato condito. Cuociamolo a 180° per 35 minuti circa. Buon appetito!
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