Per contrastare la maleducazione di alcuni bambini al ristorante è stato concepita l’adozione di sovrapprezzi da aggiungere al conto, dove è successo.
Bambini al ristorante, la questione è alquanto spinosa dopo che negli ultimi tempi diversi locali hanno deciso in totale autonomia di introdurre dei regolamenti interni. Questo avviene alla volta di limitare il più possibile i disagi per gli altri clienti. Perché non sempre i genitori sono in grado – o hanno la voglia di farlo – di controllare le intemperanze dei loro pargoli, piccoli o più grandicelli che siano.
A volte i bambini al ristorante causano fastidio a chi si trova nelle loro vicinanze, con urla e comportamenti non adeguati. Oltre a potere causare degli incidenti con il personale in servizio. Permettere loro di correre senza controllo tra i tavoli potrebbe favorire degli scontri con i camerieri in quel momento al lavoro. E potrebbe anche succedere che si facciano male giocando sia all’interno che all’esterno del locale, con tutti gli antipatici risvolti che la cosa può avere.
Bambini al ristorante, le regole da seguire e persino le multe
Ad ogni modo ci sono alcuni esercenti che hanno deciso di tagliare la testa al toro vietando l’ingresso a bambini al di sotto di una certa età. Ed altri ancora che fanno presente in maniera chiara alle famiglie con prole al seguito che è fatto obbligo per loro di tenere i piccoli seduti al tavolo per tutta la durata del loro pernottamento al ristorante. Inoltre ci sono frequenti raccomandazioni a fare in modo che non strillino più del dovuto.
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Ma certe volte l’indole di un bimbo non può essere controllabile. Ad ogni modo, in caso di mancata osservanza delle norme che sono in vigore in alcuni locali, potrebbe persino scattare un sovrapprezzo da aggiungere alla somma del conto finale. Con la cosa che può essere interpretata come una multa in piena regola. Di tutto questo c’è una testimonianza arrivata a mezzo social.
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Dove vengono comminate le sanzioni “anti-monelli”
Negli Stati Uniti, in Georgia, una coppia si è vista aggiungere una maggiorazione di cinquanta dollari – all’incirca una cinquantina di euro al cambio – perché non ha tenuto a bada i propri figli durante un pranzo al ristorante. La cosa ha destato le proteste da parte dei diretti interessati. E a dire il vero, hanno prevalso sul web le manifestazioni di solidarietà nei confronti dei due genitori sanzionati.
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Non si hanno notizie di situazioni simili in Italia, ma non è detto che qualche ristoratore o titolare più intraprendente e più stufo del ripetersi certe situazioni non decida di adottare una soluzione simile. La cosa non dovrebbe stupire, dal momento che una ricerca apposita che porta la firma dell’Istituto Italiano di Studi Transdisciplinari ha fatto sapere che i bambini italiani al ristorante sono primi in quanto a maleducazione.
