Notizia bomba che sta lasciando gli appassionati di sushi sgomenti. Un ragazzo è stato beccato a leccare le pietanze di altri clienti e la sua posizione giuridica è in bilico verso il carcere.
In questi ultimi anni sono aumentati a dismisura i reati commessi in relazione al cibo e al settore della ristorazione, il tutto con il semplice intento di poterla farla franca.
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La conferma di quanto detto, non a caso, arriva anche dai reati che spesso vengono commessi anche in Italia e denunciati dai ristoratori con ogni mezzo possibile: affidandosi alla giustizia e anche ai social. Facciamo riferimento ai clienti “furbi” che abbandonano il locale senza pagare il conto, commettendo il reato di insolvenza fraudolenta disciplinato dall’articolo 641 del Codice Penale.
Questa volta, però quello che stiamo raccontarvi qualcosa di completamente diverso e che fa riferimento a un atto riprovevole che sta facendo discutere i media.
Lecca sushi un ristorante e il video finisce online
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, in queste ore la notizia che sta facendo discutere i media vede come indiscussi protagonisti una banda di giovani ragazzi che ha commesso un grave crimine e un atto riprovevole.
Il nuovo trend del momento sta mettendo in serio pericolo la vita dei commensali che si dirigono in vari ristoranti, e se teniamo conto dell’emergenza sanitaria dettata dal Covid-19 ancora in atto potrebbe anche assumere dimensioni ancora più preoccupanti.
Infatti, in queste ultime settimane sono stati diffusi online dei video che ritraggono dei giovani studenti in un ristorante di sushi self service al tavolo all you can eat, caratterizzati da rulli che portano varie pietanze che si possono prendere in totale autonomia. Proprio qui, un gruppo di studenti ha messo in atto un grave reato: leccando le varie pietanze che poi venivano prese da alti clienti, ignari di tutto e sottoposti a un pericolo di trasmissione batterica preoccupante e non indifferente.
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Dalla multa al rischio del carcere
I fatti in questione vedono coinvolto il ristorante Akindo Sushiro Co. che ha intentato causa allo studente protagonista del video che lo ritrae intendo a leccare varie pietanze preparate dalla cucina e destinati a altri clienti.
Il video in questione, nell’immediato, ha comportato una perdita al ristorante di 16mliardi di yen che corrispondo a circa 106mila euro, dato che molto clienti sono stati scoraggiati dal tornare o provare il Akindo Sushi Co. Sulla base di tale motivazione, il gruppo della ristorazione ha deciso di intentare causa allo studente responsabile dell’attentato al ristorazione, nonostante abbia chiesto in più occasioni “perdono” pubblicamente.
Lo studente in questione, dunque, è stato citato in giudizio e almeno per il momento non dovrà scontare il carcere, pena prevista in Giappone anche in questi casi. A ogni modo, lui e la sua famiglia dovranno pagare 67milioni di yen come risarcimento danni al ristorante soprammenzionato, che corrispondono a circa 450mila euro.
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