Da Burger King giunge una campagna pubblicitaria che fa discutere non poco. Perché la compagnia deve gestire le immancabili polemiche.
Burger King, cosa non si fa per una pubblicità che sappia far parlare di sé. La celebre catena di fast food, che nel mondo ha saputo ritagliarsi uno spazio molto importante nel settore, di recente ha lanciato uno spot alquanto particolare.
Ma che non ha mancato di suscitare delle polemiche, è bene dirlo. Infatti Burger King avrebbe proposto degli sconti a coloro che si dovessero presentare a fare una ordinazione in preda ai fumi dell’alcol.
Cosa c’è di meglio che cercare di combattere i postumi della sbornia riempendo lo stomaco con del cibo? Ed è qui che interviene Burger King, offrendosi come soggetto ideale per mettere in pratica questo piano.
E per chi dovesse mostrare per l’appunto il cosiddetto hangover, ovvero l’effetto in cui ci si mostra come del tutto incapaci di essere padroni delle proprie capacità fisiche e mentali, sono previste delle agevolazioni da parte di Burger King.
Burger King, come funziona la promozione
Più nella fattispecie ci saranno degli sconti. Presentarsi con i sintomi di una ubriacatura darà diritto a pagare di meno una portata. Il tutto passerà al vaglio di una apposita intelligenza artificiale concepita proprio per questo scopo.
La campagna in questione si chiama Hangover Whopper ma la cosa per il momento è limitata solamente al solo mercato del Brasile. Il periodo del resto è alquanto propizio, visto che ci troviamo a fine anno ed il numero di brindisi e di festeggiamenti è superiore alla norma, in vista del nuovo anno.
Inoltre ci sono alcune aree del Brasile dove – ed è triste dirlo – vige una certa predisposizione ad alzare il gomito. Fatto sta che se si verrà ritenuti “meritevoli” dalla IA, sarà possibile ottenere dei coupon per comprare una portata a prezzo scontato. I menù interessati sono il Whooper Jr. Double, il Whopper normale ed il Whooper Double.
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L’agenzia che ha ideato questa iniziativa ne parla come di un qualcosa di divertente. Ma non mancano delle critiche che vedono in tutto ciò un incentivo ad ubriacarsi. Con tutte le possibili ripercussioni sulla salute ed anche sociali connesse a tutto ciò.
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Un po’ come se fosse un premio, rispetto invece a chi non si ubriaca, non crea problemi e si ritrova invece con il dovere pagare il tutto a prezzo pieno. Ovviamente non è così e la catena di fast food non ha mai invitato nessuno ad alzare il gomito.
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Ma occorrerebbe un pelino di lungimiranza in più nel concepire delle campagne pubblicitarie, o ci potrebbero essere delle conseguenze non previste.
