La multinazionale italiana NewPrinces ha fatto sua tutta quanta Carrefour Italia, ma ora che cosa succederà alle migliaia e migliaia di lavoratori?

Carrefour Italia è passata del tutto nelle mani della ambiziosa NewPrinces, azienda a sua volta italiana con sede centrale a Reggio Emilia. La società ha fatto suoi i più di mille locali appartenenti a Carrefour e che venivano usati per la vendita nella Grande Distribuzione Organizzata per quanto riguarda la filiale del nostro Paese. Di questi, poco più di 600 erano di proprietà proprio di Carrefour. E la cosa coinvolge ora anche 13mila lavoratori a titolo diverso, che ancora non sanno quale sarà il loro futuro.

Un carrello della spesa pieno ed il logo Carrefour
Carrefour Italia a New Princes, che ne sarà dei dipendenti dopo l’acquisizione – ricettasprint.it

Nemmeno i sindacati sono a conoscenza dei piani di NewPrinces e si sono mobilitati subito. La NewPrinces, fondata nel 2004 da una costola di Parmalat, divenne autonoma su delibera dell’Antitrust nel 2008 e già in quell’anno acquisì la Buitoni da Nestlè. Nel corso del tempo poi sono avvenute altre operazioni di dimensioni colossali, che hanno contribuito all’ulteriore ingigantimento di NewPrinces nel mercato.

NewPrinces ed i lavoratori di Carrefour, che cosa accadrà?

L’azienda in origine si chiamava NewLat Food, poi con l’acquisizione della britannica Princes è arrivato il cambio di denominazione, nel 2024. La multinazionale italiana ha acquisito ad inizio luglio anche il marchio Plasmon dalla statunitense Kraft Heinz con tanto di stabilimento storico di Latina e di 300 e passa dipendenti.

Con i 1118 punti vendita totali, in quanti tra i dipendenti attuali di Carrefour Italia riusciranno conservare il loro posto? Da quanto trapelato, il nome di Carrefour verrà sostituito da quello di GS, attivo in Italia in particolar modo tra gli anni Sessanta ed Ottanta, con una sopravvivenza fino ai primi Duemila.

Un carrello della spesa
NewPrinces ed i lavoratori di Carrefour, che cosa accadrà? – ricettasprint.it

Si spera nei tanto sbandierati piani di crescita di mercato e di fatturato comunicati da NewPrinces, che punta a far salire il proprio fatturato fino a 7 miliardi di euro all’anno entro il prossimo quinquennio.

I sindacati esigono risposte immediate

Purtroppo il fatto che i ricavi di Carrefour Italia siano in calo sin dal 2022 non depone in favore di alcuni degli attuali dipendenti. Il timore è che il nuovo corso con NewPrinces possa avere luogo all’insegna dei tagli, per rendere più sostenibile le attività e tagliare le spese.

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Una mossa che purtroppo il management di qualsiasi azienda finisce con il fare sempre è purtroppo licenziare. Questo è il modo più veloce per risparmiare nell’immediato, anziché aspettare di raccogliere i frutti di un progetto. A seguito di un mancato, efficace colloquio con Carrefour Italia, alcuni sindacati – nella fattispecie Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl ed Uiltucs – hanno proclamato uno stato di agitazione.

Un carrello della spesa al supermercato
I sindacati esigono risposte immediate – ricettasprint.it

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Le sigle intendono ricevere il più presto possibile delle risposte efficaci riguardo al piano per rilanciare l’attività sotto alla nuova bandiera di NewPrinces. E tutelare le esigenze dei dipendenti e delle attività direttamente connesse a quanto è stato fino ad oggi con Carrefour Italia.