Tanti sono gli esempi di frutta estiva che puoi consumare ogni giorno, ma fai attenzione a questa qui, che è fortemente attraente con la sua dolcezza e che potrebbe però rivelarsi un’arma a doppio taglio.
La frutta estiva vede un ampio novero di prodotti naturali forniti dalla terra che puoi assaporare in ogni momento della giornata. I più noti sono costituiti dall’anguria o cocomero, che dir si voglia, e dai tanti tipi di melone esistenti. E poi ci sono diversi frutti di bosco, albicocche, pesche, ciliegie (alcune varietà arrivano fino alle porte dell’autunno in quanto a maturazione, n.d.r.), i fichi d’india, l’uva. Ma l’elenco si arricchisce anche di un altro esponente molto importante della macro categoria della frutta estiva.

Ed è un frutto dotato di una polpa molto dolce, dalle dimensioni piccole ma dalla bontà immensa. Ed oltre a questo loro sapore dolce, tale frutta estiva possiede pure molte proprietà nutrizionali importanti. Tra minerali, vitamine, antiossidanti ed anche fibre c’è davvero l’imbarazzo della scelta. E si che questo frutto accompagna in pratica l’umanità sin da quando la stessa ha iniziato ad adottare una struttura sociale. I primi esempi di consumo da parte dell’uomo infatti risalgono al 4mila avanti Cristo.
Qual è la frutta estiva più importante? Non scordare questa
Stiamo parlando dei fichi, considerati anche un prodotto naturale estremamente energizzante. Sia freschi che essiccati, nella giusta misura i fichi fanno bene alla salute. Anche i nutrizionisti confermano che i fichi rappresentano una fonte di nutrienti importanti. Al loro interno ci sono antiossidanti di vario tipo, come polifenoli, flavonoli, antociani, carotenoidi e molto altro.
Anche le fibre sono presenti in gran quantità e non dimentichiamo i sali minerali, Tra potassio, calcio, sodio, magnesio, fosforo ed oligoelementi come ferro, manganese, zinco, rame, c’è l’imbarazzo della scelta. Tutto bene dunque? Non proprio. Perché, per quanto siano così estremamente nutrienti, i fichi vanno comunque consumati in una certa quantità.

Altrimenti avranno luogo delle conseguenze anche di una entità alquanto grossa. Ne va sempre del benessere, quando si eccede nel consumo di cibo. Esagerare comporta sempre il venir fuori di situazioni negative.
Quanti fichi mangiare al giorno?
Per quanto i fichi siano importanti nel riuscire a facilitare il transito intestinale e ad equilibrare il microbiota, e per quanto abbiano un moderato indice glicemico ed un ottimo effetto saziante, mangiare troppi fichi può finire con il presentare degli effetti deleteri per la salute.
Esagerare con la misura consigliata di fichi al giorno, che corrisponde a massimo tre frutti freschi per un massimo di 150 grammi, vorrà dire andare incontro a gonfiore e crampi addominali. Soprattutto in certe condizioni come ad esempio sindrome irritative dell’intestino. E pure chi è allergico a polline di betulla e lattice potrebbe sperimentare delle reazioni avverse.

Esagerare coi fichi può poi agevolare pure il sorgere di calcolosi, ovvero dei calcoli renali, oltre a presentare una azione di interferenza con l’assunzione di certi farmaci anticoagulanti. Quindi i fichi sono buoni ma vanno mangiati con moderazione.