Le ostriche, crude, sono un antipasto/aperitivo, sofisticato ed elegante, ma come conservarle? e per spurgare le ostriche fresche?
Quando andiamo vicino ai frutti di mare, soprattutto se questi dobbiamo consumarli crudi, dobbiamo prestare molta attenzione perché potremmo incombere nella presenza di residui che danneggiano la nostra salute alterando la flora intestinale e l’apparato digerente in genere. Potremmo anche imbatterci in una qualche forma di epatite (solitamente la C), perciò è fondamentale conservarli e spurgarli alla perfezione.
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E’ fondamentali comprendere i trucchi efficaci per procedere alla giusta pulizia dei frutti di mare, in questo caso delle ostriche. Dobbiamo tenere presente che queste devono mantenere tutta la loro acqua in modo che restino fresche, perciò bisogna conservare solo ostriche chiuse. Uno dei fattori principale da tenere presente per la giusta conservazione, è la temperatura. Quest’ultima deve essere compresa tra i 5° e i 15° (cioè la parte più bassa del vostro frigorifero): a 0° l’ostrica muore.
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I tempi di conservazione delle ostriche fresche sono di poco più di 10 giorni, ma come dicevo prima, dobbiamo prestare molta attenziona alla temperatura, Dovremo perciò riporre le ostriche in un luogo dove non visi presentino delle variazioni di temperatura. Si preferisce chiaramente di riporre le ostriche nella parte bassa del frigorifero dove non vi è luce che potrebbe intiepidirle.
Le ostriche non devono mai correre il rischio che possano svuotarsi della loro acqua perché perderebbero la loro freschezza e quindi potrebbero sviluppare danni all’organismo di chi le assume. Pertanto, non devono aprirsi. Devono essere conservate in piano sulle loro conchiglie bombate e conservate nella cesta o ricoprendole con un panno umido per idratarle. Lontane dalla fonti di calore e dai raggi solari.
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