Quanto sono buone le ostriche, ma come bisogna fare per aprirle a crudo? Esiste un metodo semplice e veloce oltre che pratico, ed è questo.
Ostriche, sono tra le pietanze più rinomate nell’ambito della gastronomia basata sul cibo di mare che si possano gustare. Dal gusto intenso ed inimitabile, sono davvero magnifiche. E soprattutto nei ristoranti predisposti ci sono poche altre cose capaci di eguagliare il loro sapore.
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Però alcuni fra noi possono avere delle difficoltà nell’aprile. Come bisogna fare per scardinare le ostriche a crudo e gustare del loro contenuto? Un metodo efficace è quello di avvalersi di un coltello di piccole dimensioni che abbia una lama o corta o larga.
L’importante è avvolgere il frutto di mare con un tovagliolo. Posizionate la valva piatta verso l’alto ed infilate la lama, con la sola punta, all’interno della cerniera. Ruotate la lama dapprima verso destra e poi verso sinistra alternativamente.
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Ostriche, in che modo vanno aperte a crudo
Quindi utilizzate lo stesso coltello per staccare il tessuto molle all’interno. In particolare tagliate la parte di muscolo che unisce le due valve. E proseguite nell’allargare le stesse, fino ad arrivare al punto di staccare l’involucro piatto che fa da coperchio e che va eliminato.
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Per togliere il tessuto rimasto nella parte concava, infilate il coltello alla base e tagliate facendo passare la lama sotto a tutta la parte sottostante. Ci sono poi le capesante che vanno sciacquate sotto all’acqua corrente fredda.
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Potete utilizzare uno spazzolino od una retina. La tecnica per estrarle dal guscio è la stessa delle ostriche, ma le capesante vanno obbligatoriamente cotte anche per pochi minuti. Invece le ostriche vanno gustate fredde.
