In che modo è possibile conservare le conserve aperte? Per un discorso legato soprattutto al gusto ma anche a sapore e consistenza.

Come conservare le conserve aperte? Al di là dell’inevitabile gioco di parole, questo è un argomento molto importante perché è necessario evitare di dare adito a delle situazioni che potrebbero comportare dei possibili rischi per la salute. Innanzitutto, che si tratti di zucchine, funghi, pomodori, mele o quant’altro, scegliete frutta e verdura ben soda e assolutamente di stagione, in modo da preservare gusto e valori nutrizionali al loro massimo.

Come conservare le conserve di frutta e di ortaggi
Delle conserve di frutta (Foto Canva – ricettasprint.it)

Ci dovremo servire di barattoli in vetro sterilizzati al massimo e che siano dotati del loro coperchio con chiusura ermetica. Infatti sarà fondamentale impedire ogni possibile contaminazione dall’esterno per conservare le nostre conserve aperte o ancora intatte. In particolare sarà importantissimo evitare che si possa formare il botulino che, se ingerito, potrà senza dubbio risultare pericoloso per l’incolumità delle persone.

Come conservare le conserve, sia aperte che chiuse

Come conservare le conserve di frutta e di ortaggi
Dei contenitori di vetro sterilizzati (Foto Canva – ricettasprint.it)

Un primo trucco che fa la differenza in positivo ogni volta consiste nel non riempire il vasetto fino in cima. Sarà prioritario lasciare un margine di uno o due centimetri. Subito dopo averne riempito uno dovremo pulire tutto quanto come si deve. Eventuali tracce di olio infatti potrebbero non garantire una chiusura come si deve. L’olio stesso deve superare di un centimetro almeno il contenuto solido del barattolo.

Una volta approntate come si deve, con anche il giusto processo di pastorizzazione e di chiusura sotto vuoto, ogni conserva di frutta o di verdura andrà tenuta in un luogo fresco, asciutto e pulito. Meglio se all’ombra. E bisogna fare attenzioni alle fonti di calore dirette, che possono essere rappresentate dalla luce diretta del Sole come anche da un termosifone, da un forno o da un piano cottura troppo vicini a dove abbiamo riposto le nostre conserve in cucina. L’ideale sono una dispensa nei ripiani alti della cucina od una cantina.

I tempi di consumo massimo previsti

Per una più efficace conservazione ci possiamo servire della aggiunta di ingredienti quali lo zucchero, il sale oppure l’aceto. Un barattolo di conserva aperto andrebbe tenuto in frigorifero se prevediamo di consumarlo del tutto entro un massimo di 5 giorni di tempo. Per una sola giornata va bene anche solo un ripiano riparato. Ci sono prodotti che richiedono un consumo per l’appunto entro 5 giorni di tempo. Si tratta di:

  • sughi;
  • salse;
  • oli aromatizzati;
  • succhi di frutta.

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Come conservare le conserve di frutta e di ortaggi
Delle conserve sigillate (Foto Canva – ricettasprint.it)

Altri tipi possono avere una scadenza un po’ più lunga. Ad esempio:

  • marmellate;
  • confetture;
  • passata di pomodoro;

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Per questi non bisogna andare oltre una settimana di tempo. E si consiglia di procedere in maniera drastica buttando via tutto qualora il tappo dovesse fare un rumore evidente alla pressione. Vorrà dire che non c’è più l’effetto sottovuoto, fondamentale per tenere la conserva al riparo da possibili contaminazioni. A maggior ragione se ci dovessero poi essere fuoriuscite di aria o di liquido.