La peripezia da non credere: una persona compra l’insalata e dentro trova un serpente vivo. Dove è successo e soprattutto come.
Compra l’insalata e dentro trova un serpente vivo. Non è uno scherzo, è successo davvero, con il prodotto acquistato all’intero di un discount Aldi. L’articolo era stato anche messo in frigorifero per tre giorni dopo l’acquisto.
Poi al momento di aprire tutto ecco la clamorosa e decisamente spaventosa scoperta. Chi mai potrebbe immaginare che potrebbe accadere qualcosa del genere? Una persona compra l’insalata e dentro trova un serpente vivo, inaudito!
Una cosa che non potrebbe essere prevista da nessuno e che è talmente improbabile da non vedersi neppure nei film. Invece è proprio questo ciò che è accaduto. Con sommo stupore del protagonista di questa storia.
Dove è capitato il tutto? E che risvolti ci sono stati? Perché si sa che i serpenti, anche per quanto riguarda le specie più innocue, diventano estremamente aggressivi nelle situazioni di contatto ravvicinato.
Compra l’insalata e dentro trova un serpente vivo
Il tutto è capitato ad un certo Neville Linton, 63enne che vive a Stourbridge, in Gran Bretagna. Dopo avere fatto la spesa da Aldi questa persona era tornata a casa non accorgendosi di niente.
Passati tre giorni poi ecco che ha aperto il prodotto e solamente in questo momento è avvenuta la scoperta del serpente. Subito Linton ha lasciato la busta con al suo interno la verdura, riponendola nel lavello della cucina.
Accompagnato dalla sorella, l’uomo ha in qualche modo raccolto tutto quanto e riportato la merce al punto vendita dove l’aveva acquistata qualche giorno prima. Lo stesso ha offerto un risarcimento, ma Linton ha intenzione di chiedere molti più soldi.
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La motivazione di questa scelta è da ricondurre ad un procurato danno emotivo, non solo per lui ma anche nei confronti del figlio disabile e della suocera che vivono assieme a lui.
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Inoltre lui stesso ha spiegato di temere più di ogni altra cosa al mondo proprio i serpenti. Per quanto riguarda il serpente, sta bene ed è stato condotto ad uno zoo vicino.
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Si tratta di una specie non letale e non velenosa che può però ricorrere ai suoi morsi se messo in condizione di doversi difendere.
