In tanti si chiedono come non scuocere la pasta, soprattutto quando in cucina si hanno tante cose da fare ed il rischio aumenta. Ecco alcuni trucchi e regole da seguire per un piatto perfetto.

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La pasta è l’alimento per eccellenza: saziante, gustosa e ideale da mangiare anche nei regimi ipocalorici. E’ una pietanza altamente digeribile e versatile che contiene in sè pochissime calorie e si rivela tra i carboidrati assolutamente essenziale per una nutrizione completa. Nella tradizione gastronomica italiana non c’è regione che non abbia la propria pasta: un formato caratteristico, una ricetta che si tramanda di generazione in generazione. Insomma la pasta unisce ed è imprescindibile saperla cuocere bene, almeno quanto sia importante saper fare un buon caffè! Vediamo dunque come fare per evitare di portare in tavola un cibo scotto a discapito del risultato finale del vostro primo piatto.

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Come non scuocere la pasta | Trucchi e regole per un piatto perfetto

Il primo trucco facilissimo per evitare di scuocere la pasta è quello di monitorare costantemente il tempo di cottura e di affidarsi preferibilmente a quanto riportato sulla confezione. Le indicazioni però in genere sono di massima, dal momento che alcune variabili possono incidere sulla cottura della pasta. Innanzitutto per ovviare alla possibilità di dimenticare la pentola sul fuoco, soprattutto quando in cucina c’è tanto da fare o si corre il rischio di lasciarsi distrarre da chiacchiere o televisione è quello di acquistare un timer. Ce ne sono tanti in commercio anche carini: basterà programmarlo ed il suono prolungato vi avviserà dello scadere del termine.

Il consiglio è quello di impostarlo fino ad un paio di minuti prima del tempo prescritto sulla confezione, in modo che possiate verificare l’effettiva cottura. Ciò perchè come anticipato, ci sono alcuni fattori che possono modificare la tempistica: ad esempio la temperatura dell’acqua oppure la pentola stessa usata. Ebbene ciò che è rilevante all’inizio è tuffare la pasta nell’acqua soltanto quando questa sia ben bollente e non agli esordi del bollore. Ciò infatti andrà a prolungare la cottura e dunque ad aumentare il rischio di una consistenza molle.

Quando assaggiate la pasta per verificare la cottura, girate bene prima di prelevare il vostro ‘campione’.

Ciò per un motivo specifico: usando una pentola alta e stretta, il calore non sarà distribuito equamente per cui la pasta in superficie potrebbe risultare meno cotta di quella posta sul fondo. Il trucco è quello di usare una pentola che sia bassa ed abbia un fondo largo, tale da consentire che il calore raggiunga equamente tutte le parti e dunque garantisca una cottura più uniforme alla pasta. Se temete che il ritardo improvviso di un commensale o il prolungamento imprevisto della cottura del condimento possa inficiare la qualità della cottura, scolate molto al dente. In questo modo la cottura continuerà lentamente senza scuocerla. Un evento dell’ultimo minuto vi trattiene quando la pasta è già cotta? Niente paura, scolatela e passatela immediatamente sotto un getto di acqua corrente fredda: interromperete il proseguimento della cottura, evitando che si scuocia. Non vi resta dunque che provare!

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