I consigli da seguire su come pulire le padelle di ghisa per garantire loro una lunga vita ed evitare che si formi la ruggine.

Come pulire le padelle di ghisa? Il loro utilizzo è consigliato per la preparazione di alcune specialità ben specifiche, come ad esempio le castagne. Il materiale che le va a costituire è molto resistente, ma alcune consuetudini sbagliate potrebbe fare si che le suddette padelle si rovinino presto, prima del tempo.

Due padelle di ghisa
Due padelle di ghisa (Foto Canva)

Per evitare ciò quindi è necessario sapere come pulire le padelle di ghisa e seguire la procedura corretta. La ghisa è una lega costituita da ferro e carbonio e riesce ad irradiare molto bene il calore, facendo in modo da passarlo uniformemente al cibo che in una padella così composta viene messo a cuocere.

Questo è difatti uno dei vantaggi di queste particolari stoviglie. E come detto, le stesse durano molto a lungo, non dovremo quindi pensare di sostituirle se non dopo il lungo periodo. Come detto però, occorre sapere come pulire le padelle di ghisa per non rovinarle prematuramente.

Il loro impiego può avvenire tanto sul piano cottura che in forno. E va bene per praticamente qualsiasi ricetta che riguardi primi e secondi piatti, contorni ed anche alcuni dolci.

Ma si consiglia invece di non mettere al loro interno alcuni ingredienti che possonosvolgere una azione acida. È il caso dei limoni e dei pomodori, i cui liquidi di rilascio finirebbero con l’intaccare la patina protettiva che riveste la ghisa.

Come pulire le padelle di ghisa?

Una peculiarità delle padelle e pentole in ghisa sta nel fatto che le prestazioni tendono a migliorare uso dopo uso. Per il loro lavaggio dobbiamo passarle sotto acqua corrente calda e grattare via lo sporco. Meglio se senza un detersivo. E mai lasciarle a mollo, perché questo darebbe origine alla ruggine.

Una padella di ghisa
Una padella di ghisa (Foto Canva)

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Non vanno poi mai utilizzate spugnette abrasive. Le incrostazioni particolarmente ostinate possono essere eliminate cuocendo a fiamma bassa per cinque minuti, lasciare che la padella si raffreddi e poi raschiare subito dopo.

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Per quanto riguarda l’asciugare, è richiesto l’utilizzo di un panno da cucina liscio, asciutto e pulito. Le padelle di ghisa vanno anche lubrificate, ed in questo senso l’ingrediente ideale che verrà incontro alle nostre esigenze è costituito da olio di cocco o da olio extravergine d’oliva, da passare sia all’interno che all’esterno.

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Ne basteranno due cucchiai. Non dovremmo fare altro che strofinare con della carta assorbente da cucina. Infine, mai lavare le pentole di ghisa in lavastoviglie. Ogni operazione di pulizia e di manutenzione deve sempre avvenire a mano, sempre per evitare che possa formarsi la ruggine.