Quali sono i consigli per preparare tanti primi e secondi piatti e non solo e cucinare senza luce e gas a casa.

Cucinare senza luce e gas, come possiamo fare? La cosa è possibile e si consiglia di metterla in atto se le bollette diventano un assillo. Perché questo azzererà i consumi e ci permetterà di avere un materasso importante per farci da protezione contro il caro bollette.

Una donna apre il frigorifero
Una donna apre il frigorifero (Foto Canva)

La crisi energetica che è in atto ormai dalla fine del 2021 impone a tutti noi di fare ricorso a parsimonia e moderazione. Per cui, tanto per fare un esempio, non dovremmo mai e poi mai tenere acceso più di un elettrodomestico ad alto consumo per volta. E mai per più tempo del dovuto.

Il forno rientra in questo novero. L’erogazione di corrente elettrica richiesta, se reiterata di giorno in giorno, rischia di avere un peso importante sull’importo che andremo a pagare una volta che troveremo la bolletta a casa.

E comunque i consigli che seguono sono ottimi anche per cucinare in estate, quando fa caldo e del calore prodotto da forno e fornelli vorremmo proprio farne a meno. Che cosa possiamo preparare a costo zero per quanto riguarda le utenze di casa ed a bassissimo prezzo per ciò che è inerente la spesa da fare.

Cucinare senza luce e gas,

Per non limitarci ad una insalata – per quanto elaborata possa essere, con accanto alla lattuga magari l’aggiunta di pomodorini freschi, carote ed anche di frutta fresca ben predisposta come un bell’avocado – ecco quali altre idee possiamo prendere in considerazione per la realizzazione di piatti adatti sia a pranzo che a cena.

L'interno di una cucina
L’interno di una cucina (Foto Canva)

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  • Carne cruda: tartare e carpaccio;
  • Cibi in scatola o confezionati: tonno, salmone, sgombro, sardine, insaccati e salumi, mozzarella, provola, parmigiano, latticini vari, formaggi freschi o stagionati;
  • carne secca beef jerky;
  • uova sode;
  • pinzimonio di verdure (carote, cipollotti, finocchi, indivia belga, radicchio trevisano, ravanelli, sedano, topinambur);
  • insalata mista;
  • frutta secca a guscio (mandorle, arachidi, nocciole, noccioline);
  • lupini;

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E sempre nell’ottica del risparmio, non dimentichiamo neppure il principio molto vantaggioso della cottura passiva della pasta, ovverosia il metodo che ci consente di far bollire la pasta a fuoco spento.