Con un sugo di pesce come questo stasera la scarpetta è d’obbligo, io ci cuocio i pacchi, tu cosa ci metteresti? Vediamo che tipo di sughetto ti preparo stasera.

Quando le seppie fresche incontrano il profumo del mare, il sapore dei pomodorini dolci e maturi, nasce un sugo che è poesia liquida, non scherzo. Questo non è un semplice condimento per la pasta, ma una coccola profonda. Quella che ti fa tornare col pensiero alle estati sul lungomare, ai ristorantini con le tovaglie a quadretti e ai piatti col bordo sbeccato ma colmi d’amore.

Con un sugo di pesce come questo stasera la scarpetta è d’obbligo, io ci cuocio i pacchi, tu cosa ci metteresti

Il segreto sta nella semplicità, pochi ingredienti, nessuna fretta, ma tanto rispetto per il pesce e per la tradizione. Io con questo sugo ci cuocio i paccheri perché li trovo perfetti per raccogliere tutta la bontà che il mare regala. Hanno la giusta consistenza, la cavità per trattenere il sugo e quella presenza che non ti fa sentire in colpa nemmeno se fai il bis.

Paccheri con sugo di pesce

Ma sia chiaro, puoi usare quello che vuoi, spaghetti, linguine, tagliolini all’uovo. A casa mia questo condimento è il re della domenica ed è diventato anche il piatto della pace. Quando c’è da far pace con qualcuno ci si siede a tavola e si serve questo. Non ti servono ingredienti esotici o complicati. Quello che conta davvero è la freschezza del pesce e la cottura dolce senza stress. Quando le seppie iniziano a diventare tenere e rilasciano tutto il loro sapore nel sugo, tu capisci che la cena sarà indimenticabile e a quel punto la scarpetta non è solo una possibilità e una necessità.

Ingredienti per quattro persone

  • 350 g di paccheri
  • 500 g di seppie pulite
  • 300 g di pomodorini ciliegino
  • due spicchi d’aglio
  • quattro cucchiai d’olio extravergine d’oliva
  • bicchiere di vino bianco secco
  • prezzemolo fresco cubo
  • peperoncino facoltativo
  • Sale
  • Pepe nero macinato al momento

Con un sugo di pesce come questo stasera la scarpetta è d’obbligo, io ci cuocio i pacchi, tu cosa ci metteresti? Procedimento

Allora, per prima cosa devi sapere che noi abbiamo tutto il tempo del mondo per poter preparare insieme questo piatto, perché se non sei molto avvezzo alle preparazioni a base di pesce, ti capisco perfettamente. Non sapevo nemmeno sgusciare una vo9ngola, ed oggi, guarda che ti preparo.

Premettendo che le seppie non sono già pulite, rimboccati le maniche, elimina l’osso, la sacca con l’inchiostro conservabile a parte, se vuoi un tocco nero, gli occhi, il becco bene sotto l’acqua corrente e tagliale a striscioline sottili oppure a pezzetti regolari. Più sono uniformi, più la cottura sarà omogenea. In una padella capiente fai scaldare l’olio con gli spicchi d’aglio leggermente schiacciati e appena iniziano a dorarsi, unisci le seppie e falle rosolare per qualche minuto, finché cambiano colore.

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Come fare i paccheri con sugo di pesce

Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare l’alcol, a fiamma viva. Ora abbassa la fiamma e unisci i pomodorini tagliati a metà, insieme a un pizzico di sale e pepe e un po’ di peperoncino se ti piace. Copri e lascia cuocere a fuoco lento per circa 25-30 minuti. Le seppie devono diventare tenere e il sugo denso e profumato. Se vedi che si asciuga troppo, aggiungi un paio di cucchiai d’acqua calda o brodo vegetale. Nel frattempo metti a bollire l’acqua per la pasta sala e cuoci i paccheri al dente.

Scola la pasta direttamente nella padella del sugo, accendi la fiamma vivace e fai insaporire per un minuto abbondante, mescolando delicatamente. Aggiungi una manciata di prezzemolo tritato fresco, spegni e lascia riposare giusto un attimo. Il profumo sarà già irresistibile. Servi subito con un bel pezzo di pane casereccio accanto. 

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