Le crêpes delicate con radicchio, speck e fontina sono un primo piatto facile ma molto saporito, ideale per mettere a tavola tutti
Le crêpes salate da tempo sono diventate un classico della nostra cucina perché diventano un piatto completo, nutriente, anche come coreografico. Come queste crêpes delicate con radicchio, speck e fontina, uno dei molti ripieni che si abbinano benissimo a questa preparazione a base di uova, latte e farina.
Un primo piatto facile, anche se occorre un po’ di tempo per assemblarlo, ideale per un pranzo importante. Seguiteci passo dopo passo per capire come preparare le migliori crêpes delicate con radicchio, speck e fontina.
Già che ci siete, potete preparare anche un paio di teglie di crêpes delicate con radicchio, speck e fontina. Cuocetele entrambe, la seconda potete conservarla in frigorifero per almeno 48 ore, mettendo le crêpes in un contenitore ermetico.
Ingredienti
Per le crêpes:
500 ml di latte
200 g di farina 00
noce moscata
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La ricetta delle crêpes delicate con radicchio, speck e fontina parte dalla base. In una ciotola unite
Scaldate una padella antiaderente ungendola con una noce di burro, quindi prendete un mestolino dell’impasto e versatelo facendola aderire a tutta la base della padella per dare la classica forma rotonda. Quando il bordo inizia a dorarsi, giratele e poi tiratele via. Una volta pronte tutte le crêpes impilatele in un piatto.
Ora siete pronte per farcire: in una crêpes mettete un po’ di radicchio tagliato a striscioline, dei dadini di fontina (oppure toma o altro formaggio filante) e qualche pezzetto di speck, tutto a crudo. Completate con una spolverata di parmigiano grattugiato, richiudete e sistemate tutto in una teglia dai bordi alti precedentemente imburrata. Prima di infornarle, una bella spolverata di parmigiano grattugiato e altri pezzetti di fontina. In alternative potete usare un po’ di besciamella.
Infornate a 180° per 35-40 minuti, fino a quando non si sarà formata una bella crosticina in superficie. Una volta sfornate, lasciate riposare per qualche minuto e poi servite.
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