Csaba Dalla Zorza “Ai miei figli solo cibo fatto in casa” | Il web la condanna

Nuovo momento di bufera per Csaba Dalla Zorza, che ha rilasciato una dichiarazione che ha fatto arrabbiare numerosi utenti del web… così come raccontato anche da Il Fatto Quotidiano.

In questi giorni Csaba Dalla Zorza ha avuto modo di dedicare parte del suo tempo a rispondere a numerose domande fatte dai fan e inviate alla conduttrice attraverso la pubblicazione di un box, rientrante tra le funzioni di Instagram.

La conduttrice, dunque, qui si è lasciata andare ad una lunga serie di confidenze riguardanti la sua vita privata e anche la vita in casa, anche se una risposta fornita ad un utente ha letteralmente scatenato il popolo del web che ha animato una vera e propria bufera.

La confessione di Csaba Dalla Zorza scatena il panico

Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel mirino del web troviamo la pubblicazione di una risposta che Csaba Dalla Zorza ha dato ad un fan che, testualmente, ha scritto: “Riesci a cucinare a casa tua anche ora che hai mille impegni?”.

La risposta è stata semplice e al tempo stesso diretta, Csaba Dalla Zorza che di seguito ha scritto le seguenti parole: “Certo, io cucino tutti i giorni. Parto alle 6.30 con il pranzo che i miei figli portano a scuola e termino con la cena. Noi mangiamo solo cose fatte in casa, dal pane alla pasta fresca. Basta organizzarsi”. Poche parole che a molti utenti sui social, in particolar modo su Twitter, non sono state gradite.

La furia del web contro Csaba Dalla Zorza

Secondo quanto reso noto da Il Fatto Quotidiano, sembrerebbe che su Twitter molti utenti abbiano citato la risposta data da Csaba Dalla Zorza, condividendo così il loro parere.

Il quotidiano sopracitato, infatti, ha riportato risposte al messaggio della conduttrice di Cortesie per gli ospiti come la seguente: “Mentre Csaba Dalla Zorza alle h 06:30 inizia a cucinare, io sto già correndo al lavoro con nella schiscetta una scatoletta di tonno e una di mais. E a salvarmi la cena ci sarà l’ennesima busta di surgelati. Eh lo so, sono un essere imperfetto”.