Quali sono i comportamenti da assumere per chi soffre di diabete a Natale allo scopo di stare tranquilli e soddisfatti a tavola.

Una tavola imbandita a Natale (Foto Pixabay - Ricettasprint.it 25122022)
Una tavola imbandita a Natale (Foto Pixabay – Ricettasprint.it 25122022)

Diabete a Natale, che brutta cosa con la quale convivere. Cosa c’è di peggio del sedersi a tavola e vedere gli altri mangiare con gusto di tutto e di più, mentre chi ne è affetto può solo stare a guardare e fare finta di niente. Magari con il sorriso sulle labbra.

Anche chi soffre di diabete a Natale però può darci dentro con gusto. Basta saper mangiare i cibi giusti e nelle giuste quantità, ma vedrete che chi ha questa problematica di salute riuscirà comunque a ritrovare il buonumore a tavola ed a godersi le feste.

È vero che chi ha il diabete a Natale come negli altri giorni dell’anno deve fare necessariamente attenzione a quanto mettere nel piatto. Niente porzioni esagerate, ma con moderazione riusciremo a mangiare tutto quanto previsto nel menu.

La glicemia va tenuta sott’occhio, sia prima che dopo aver mangiato. In questo modo avremo una idea chiara di quali portate ci avranno nuociuto di più. Così al pranzo od alla cena successiva – visto che nelle festività di fine anno si tende a fare più tavolate insieme – ci potremo comportare di conseguenza.

Diabete a Natale, pochi semplici regole da seguire

Una tavola apparecchiata a Natale (Foto Pixabay - Ricettasprint.it 25122022)
Una tavola apparecchiata a Natale (Foto Pixabay – Ricettasprint.it 25122022)

Non digiunare, mai. Questo è vietatissimo sia che si soffra di diabete sia che non si abbia alcun tipo di patologia. I digiuni fanno sempre e solo male. I diabetici poi dovrebbero intervallare gli spazi di tempo tra i pasti principali con dei cereali integrali ppure con un pò di frutta fresca di stagione.

La verdura è molto importante per chi ha il diabete a Natale come no. Ha anche un potere saziante ed inoltre contribuisce ad assorbire in maniera ottimale gli zuccheri. E l’acqua poi: bisogna berne almeno due litri al giorno, sarà di grande aiuto.

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Condire il cibo con dell’olio extravergine d’oliva sarà un’altra ottima mossa per tenere la glicemia sott’occhio. Evitiamo in maniera tassativa lo strutto ed il burro. E poi, dopo un pranzo od una cena, fa sempre bene una passeggiata

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Ma con i dolci e la frutta secca che fare? Un diabetico non dovrebbe prenderne a fine pasto. Meglio concedersi questi strappi alla regola come spuntino o merenda. Ed in quantità ridotte, specialmente nel caso dei dolci. Una cosa che va evitata è la frittura, alla quale preferire cottura al vapore, al forno oppure alla griglia.