La pratica del ‘digiuno intermittente’ rappresenta qualcosa in grado di creare da sempre delle discussioni. Gli esperti però hanno una idea condivisa.

Il digiuno intermittente è una pratica che in diversi mettono in atto. Ma in maniera del tutto improvvida e sconsiderata, senza alcun consulto da parte di un esperto qualificato. Ci vorrebbe sempre una indicazione da parte di un dietologo o di un nutrizionista.

Una rappresentazione del divieto di digiunare
Una rappresentazione del divieto di digiunare (Foto Canva – Ricettasprint.it)

E proprio il digiuno intermittente finisce sotto accusa. Ci sono persone che pensano che non mangiare nulla possa risultare di aiuto allo scopo di perdere i chili in eccesso. Sbagliato. Anzi, sbagliatissimo.

Anche se a tavola molte volte non conosciamo freni. E lo stesso può avvenire in altri momenti della giornata, con spuntini fuori orario. Per cercare di porre un limite ai raptus della fame occorre fare qualcosa, ma di certo questo qualcosa non è rappresentato dal digiuno intermittente.

Non c’è scelta più sbagliata. Infatti ogni dietologo o nutrizionista degno di questo nome sconsiglia sempre tale pratica, che a conti fatti non porta alcun vantaggio al nostro organismo.

Digiuno intermittente, le controindicazioni sono importanti

Ed in più rappresenta anche una inutile ‘auto-punizione’. Stare a stomaco vuoto in maniera volontaria come modo per prepararsi ad un lauto banchetto, o farlo dopo aver esagerato con la forchetta, è una cosa che mai e poi mai andrebbe fatta.

Una donna con un metro sulla bocca
Una donna con un metro sulla bocca (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Infatti tutto questo porta solo a scompensi ormonali. Infatti in mancanza delle necessarie fonti energetiche e nutritive che derivano da ciò che mangiamo, l’organismo tende a produrre livelli fuori dal comune di insulina.

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Poi il rischio è anche quello di incappare in una fame incontrollata fuori dal normale orario dei pasti. Questa affermazione sul quanto sia deleterio il digiuno è condiviso in larga parte da parecchi addetti ai lavori.

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Il consiglio è sempre quello di mangiare per 5 volte al giorno suddividendo il tutto in colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. E di farlo a non più di 4-5 ore di distanza gli uni dagli altri.

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Importante è anche bere almeno 2 litri di acqua al giorno e di associare a tutto questo una alimentazione corretta ed un po’ di movimento circa 3-4 volte a settimana. Inoltre prima di prendere qualsiasi iniziativa rivolgetevi sempre ad un medico od un esperto.