Torna ad essere l’oggetto di discussione la farina tramite insetti, come nel caso dei grilli, e che finalmente potrà essere commercializzata in Europa.
Nel corso degli anni sono state numerose le notizie lanciate in relazione alla farina prodotta da insetti che si è rivelata essere, in un certo qual modo, una chiara risposta alla possibilità di trovare nuove fonti da mettere in campo alimentare fornendo una buona fetta di principi nutrienti dei quali il corpo umano ha bisogno.
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In diverse occasioni ci si è posto una domanda relativa al modo in cui potesse essere inserita tale farina in un’alimentazione tipo della persona nel quotidiano, per poi vedere come diverse aziende hanno deciso di commercializzare dove è possibile vari alimenti realizzati con la farina di insetti, tra i quali larve della farina e anche griili.
In queste ore la notizia che è stata lanciata su scala europea, ha davvero dell’incredibile e rivoluzionerà in toto il mercato alimentare.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso degli anni sono state numerose le domande poste in relazione alla quantità delle riserve di cibo presenti nel mondo e come fronteggiare un’eventuale emergenza nel caso in cui queste dovessero venire a scarseggiare. Un ampio calderone nel quale rientra anche l’emergenza legata alla fame nel mondo, tanto da essere oggetto di numerosi studi oltre che azioni umanitarie.
In quest’ampia nicchia trova uno spazio la produzione di alimenti che vedono come ingrediente principale farina prodotta a base di insetti, così come successo recentemente quando sul mercato sono stati resi disponibili alimenti realizzati appunto a base di larve della farina e anche prodotti alimentari con farina di grillo.
Quest’ultima, inoltre, trova una menzione speciale nel Regolamento di esecuzione Ue 2023/5 commissione 3 gennaio del 2023.
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Nel corso delle ultime settimane all’interno della commissione europea si è discusso quindi sulla possibilità di mettere sul mercato i prodotti realizzati con Acheta domesticus, ovvero grilli.
Nonostante alcuni pareri discordanti tra gli esperti del settore no la farina di grillo è stata ufficialmente accettata e con questo dato parere positivo circa la commercializzazione degli alimenti con questa prodotta, l’annuncio è contenuta all’interno della Gazzetta Ufficiale comunitaria e che riguarda uno dei primi emendamenti che è stato reso pubblico in questi primi giorni del 2023.
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