Sai come mangiare la pasta? C’è un modo ottimale considerato migliore di tutti gli altri, e lo conferma addirittura un apposito studio.

Mangiare la pasta è qualcosa che facciamo più volte alla settimana, e questo modo di alimentarsi è approvato dai nutrizionisti se fatto in maniera corretta. Sono necessari il rispetto di precise quantità ed il fare ricorso ad un condimento non eccessivo. Del resto basta poco per mangiare la pasta con grande soddisfazione, già un semplice piatto di spaghetti aglio ed olio, che rappresentano il condimento base, danno vita ad una esperienza gastronomica con i fiocchi.

Una donna che mangia pace
Esiste un modo più sano di mangiare la pasta? Si, e quando lo scoprirai non ne farai più a meno – ricettasprint.it

Ed anche gli sportivi sono tenuti ad inserire la pasta nella loro alimentazione base. Un buon nutrizionista ti potrà confermare tutto questo, e magari potrà dirti anche che c’è qualche modo più consigliato di altri di cucinare la pasta.

Come è meglio mangiare la pasta?

C’è persino uno studio che riferisce tutto questo, e fa sapere che un modo specifico di cucinare e di mangiare la pasta permette di ridurre il più possibile l’impatto che la glicemia ha su di noi. Rispetto al consumo della pasta subito cotta, questo modo di mangiare la pasta è quindi più salutare.

Di quale si tratta e quali sono gli altri dettagli che riguardano questo studio? Il modo più salutare di mangiare la pasta è quello che riguarda la assunzione di pasta raffreddata. L’impatto glicemico è inferiore rispetto al mangiare la pasta appena cotta o quella riscaldata.

Una ciotola di pasta fredda
Come è meglio mangiare la pasta? – ricettasprint.it

Con quest’ultima che comunque ha fatto riscontrare un livello dimezzato di picco glicemico. Questi tre modi di cucinare la pasta sottopongono l’amido che la stessa contiene al modificare la sua struttura. A seconda della natura della preparazione, si ha la formazione di particolari componenti nella pasta stessa che sono più lenti da essere assimilati nella digestione.

Perché la pasta si deve mangiare al dente?

Questo principio riguarda anche altri alimenti che contengono amido, come le patate, il pane, il riso. Quando vengono cotti e poi lasciati raffreddare, una parte del loro amido diventa amido resistente, e possono persino essere di aiuto nel fare prevenzione contro la ipoglicemia reattiva.

Per quanto riguarda la cottura della pasta invece è sempre consigliata quella al dente, proprio per un discorso di presenza ottimale di amido. Questa tipologia di cottura poi garantisce anche il mantenimento sia della consistenza ideale che dei suoi nutrienti. E migliora la digeribilità, oltre che l’impatto glicemico.

Della pasta al dente in pentola
Perché la pasta si deve mangiare al dente? – ricettasprint.it

E poi lasciarla raffreddare a temperatura ambiente e subito dopo metterla nel frigorifero (mai mettere alimenti ancora caldi in frigo o congelatore, n.d.r.). Poi dovrai mangiare la pasta o fredda proprio di frigo o al massimo riscaldata per pochi secondi nel forno a microonde od in una piccola quantità di acqua bollente. Va evitata invece una cottura eccessiva.