Da parte dell’Agenzia preposta viene diffusa una notifica che informa su quanto successo con un farmaco ritirato dalle vendite, il motivo.

Farmaco ritirato, l’AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco – ha segnalato l’esistenza di un caso urgente che ha richiesto il richiamo dalle vendite di uno specifico prodotto.

Una farmacista mentre raccoglie dei medicinali
Una farmacista mentre raccoglie dei medicinali (Adobe Stock)

Si tratta di un medicinale molto impiegato e che fino ad oggi era possibile trovare ovunque in tutte le farmacie e parafarmacie del Paese. Dalla informativa diffusa dall’AIFA apprendiamo che il farmaco ritirato in questione è un antibiotico.

Il suo impiego è consigliato per lenire le infezioni anche di gravi entità. Cosa che lo rende associabile anche ad individui dalle condizioni di salute delicate.

Il farmaco ritirato può essere riconosciuto grazie alle precise indicazioni rese note dall’Agenzia Italiana del Farmaco.

Farmaco ritirato, l’elenco dell’AIFA include questo prodotto

Ad essere contestato è l’antibiotico Tobramicina, ed i dettagli pongono sotto la lente di ingrandimento due specifiche tipologie dello stesso, che non vanno assolutamente consumate:

Gli scaffali di una farmacia
Gli scaffali di una farmacia (Adobe Stock)
  • TOBRAMICINA IBI Fiale da 100 mg/2 ml numero 033973013 e data di scadenza aprile 2023 e numero di lotto 0013167;
  • TOBRAMICINA IBI fiale da 150 mg/2 ml ml numero 033973025 con scadenza aprile 2023 e numero lotto 0013170;

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A produrre questo medicinale è IBI Istituto Biochimico Italiano Giovanni Lorenzini SpA il cui stabilimento di produzione è situato ad Aprilia, in provincia di Roma. Il motivo del richiamo da tutti i punti vendita preposti va ricercato in un deficit qualitativo riscontrato in sede di controllo sulla idoneità del prodotto.

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Per chiunque abbia in casa uno o più pezzi dei lotti segnalati, è bene sapere che gli stessi vanno riconsegnati presso qualsiasi farmacia o parafarmacia compatibili con la vendita dello stesso. Il richiamo è avvenuto a scopo cautelativo ed il prodotto può essere sotto forma delle seguenti modalità:

  • collirio;
  • polveri;
  • unguenti oftalmici;
  • compresse;
  • soluzioni da applicare tramite via endovenosa od intramuscolo;

La Tobramicina nel dettaglio ha un impiego deputato al lenire e curare infezioni di tipo polmonare, delle vie urinarie, delle ossa e contro setticemia e tutte le forme di meningite.

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