Quando si ha a che fare con una fobia alimentare niente andrebbe preso sotto gamba. È però necessario sviluppare la giusta consapevolezza per non fare si che il problema appaia immotivatamente ingigantito.

Fobia alimentare, in questo ambito sono da iscrivere tutti quei disturbi di tipo alimentare che arrivano a sfociare in anoressia, bulimia, rifiuto del cibo, in un discorso più generico. Ma con queste due parole messe insieme, fobia alimentare, si intende anche una paura immotivata nei confronti di certi cibi specifici. Con la cosa che pure può comportare dei problemi di salute importanti.

Più diffusamente, la paura è che questi cibi facciano ingrassare, oppure che possano favorire il sorgere di alcune malattie. E molte volte questa cosa non corrisponde al vero. Un aspetto peculiare di una fobia alimentare infatti consiste nella immotivata convinzione che ognuna può avere di fondo. E c’è da dire che a volte i moderni mezzi di comunicazione non sempre veicolano i giusti messaggi.

Fobia alimentare, che cosa le fa sorgere

Basti pensare alle tante assurdità che circolano sui social media. Chiunque può assurgersi ad influencer e dare vita al messaggio sbagliato, senza alcuna motivazione scientifica a sostegno di ciò. Basta un minimo di condivisione ed una fobia alimentare rischia di tramutarsi nella moda del momento, oppure in una cura miracolosa.

A volte sono anche degli eventi di tipo traumatico vissuti di persona a farci allontanare da alcuni cibi. C’è ad esempio chi ha rischiato di soffocare con una mozzarella, e non ne mangia più. Chi ha accusato un tremendo bruciore a seguito dell’assunzione di un alimento specifico, e non ne mangia più pure in questo caso.

La scritta Fobia in inglese
Fobia alimentare, che cosa le fa sorgere – ricettasprint.it

Poi anche dei problemi di natura psicologia possono amplificare delle paure anche nei confronti del cibo, oltre che del mondo in generale. Ma da qui a subire malnutrizione, isolamento sociale, disturbi di natura fisica o psicologica, ansia e depressione il passo è molto più breve di quanto possa sembrare.

Come si supera una fobia alimentare

Se credi di essere in qualche modo affetto da una forma di fobia alimentare, o se ritieni che questa cosa la stia vivendo un tuo caro, sollecita subito un professionista della alimentazione a darti una mano. Serve più che mai seguire una terapia in grado di evidenziare il problema, trattarlo e superarlo. Cosa più che possibile.

Un professionista potrebbe consigliarti di applicare anche una graduale terapia d’urto, con un piccolo assaggio del cibo tanto temuto da fare aumentare man mano che passa il tempo. E vedrai che non ci sarà nulla da temere. Come ulteriore supporto a ciò, ci sono anche delle tecniche di rilassamento ed un supporto in ambito sociale, che sono un salvagente importante per conservare la serenità anche dal punto di vista mentale.

Una donna che si copre gli occhi
Come si supera una fobia alimentare – ricettasprint.it

Dovresti sempre ricordare che molte volte è te stesso a metterti a disagio, a farti paura. E che niente in realtà è così pericoloso se agisci con raziocinio. È come quando sei andato in una camera buia per la prima volta, pensando che fosse infestata di chissà quali mostri. Lì non c’è nient’altro che calma e silenzio. E lo stesso vale con la fobia alimentare, che tante volte di spaventoso non ha niente.