Si torna a parlare del forno e del modo corretto di utilizzarlo in base al tipo di cottura richiesta. Non sempre, infatti, possiamo attivarlo in modalità statica: molti commettono questo errore e finiscono per rovinare i piatti.
Quando parliamo del forno, dobbiamo considerarlo a tutti gli effetti un utensile da cucina, e proprio per questo va usato nel modo più adatto alla ricetta che intendiamo realizzare.

Per questo motivo non dovremmo affidarci alle scorciatoie o usare sempre le stesse impostazioni, ma valutare di volta in volta qual è il risultato che vogliamo ottenere, tenendo conto delle esigenze specifiche della preparazione, ad esempio, se si tratta di un dolce lievitato oppure no.
Impostare il forno in modalità statica “di default”, senza ragionare, non è la soluzione: anzi, rischia di compromettere il risultato finale. Ecco perché è importante conoscere le differenze tra le varie modalità di cottura.
Forno per dolci: non sempre la modalità statica è quella giusta
Quando ci prepariamo a usare il forno, è fondamentale prestare attenzione ai programmi disponibili: grill, ventilato, statico, accensione superiore o inferiore, combinata… ognuno di questi influisce in modo diverso sulla cottura.
Oggi vogliamo soffermarci proprio sulla differenza tra le modalità statica e ventilata, in particolare per la preparazione dei dolci. Capire quando usare l’una o l’altra può fare la differenza tra un dolce ben riuscito e uno da rifare.

Una cosa va detta subito: solo chi utilizza il proprio forno con frequenza ne conosce davvero bene le caratteristiche. Le modalità di cottura sono strumenti preziosi, ma il vero segreto è saperle adattare alla ricetta.
Per i dolci: forno statico o ventilato?
La risposta dipende principalmente dalla preparazione. Per dolci lievitati come pan di Spagna, brioche, plumcake o meringhe, è consigliabile usare la modalità statica, impostando la temperatura indicata nella ricetta e preriscaldando sempre il forno prima della cottura. Questo tipo di calore, meno aggressivo, favorisce una lievitazione lenta e uniforme.
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Diversamente, per biscotti, crostate e dolci più asciutti, la modalità ventilata è la più adatta: il calore si diffonde in modo uniforme all’interno del forno e permette una cottura più rapida e omogenea. Il risultato? Preparazioni ben cotte, dorate, croccanti fuori e morbide dentro, proprio come richiesto dalla maggior parte delle ricette.
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