Non è la prima volta che Gordon Ramsay ne combina una delle sue, ma questa volta lo chef potrebbe aver esagerato così tanto da venire censurato. Ecco cos’è successo nello specifico.
Durante gli anni di carriera il pubblico televisivo internazionale è sempre stato abituato a vedere lo chef Ramsay come uno dei personaggi sui generis in gradi di mettere in atto azioni clamorose, super chiacchierata e anche criticate, con estrema naturalezza.
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Il tutto rappresenta anche una delle chiavi di maggiore successo per lo chef che al tempo stesso ha trovato il modo per farsi voler bene del pubblico della tv, dei social e non solo… ricordiamo, infatti, che Gordon Ramsay ad oggi è uno degli chef tra i più talentosi al mondo, con alle spalle anche una considerevole carriera da imprenditore. Il tutto, però, non finisce qui.
Lo chef Ramsay in queste ore torna ad essere protagonista dell’attenzione del web e anche dei media in campo internazionale a seguito di un nuovo fatto clamoroso che sta facendo discutere il mondo intero… un’iniziativa imprenditoriale che però ha fatto storcere il naso anche all’Advertising Standards Authority.
Sotto la luce attenta dei riflettori dei magazine e di varie inchieste troviamo delle profonde critiche che sono state messo a Gordon Ramasy, in relazione anche alla produzione del gin che prende il nome di Eden Mill che lo chef aveva presentato così suoi canali social: “Con più antiossidanti dei mirtilli, più potassio delle banane, più vitamina C delle arance e un sapore come una miscela di mirtillo, prugna e uva, questi potrebbero essere i mirtilli più gustosi del mondo!”. Un nuovo progetto imprenditoriale, ambizioso per lo stesso chef ma la cui pubblicità è stata recentemente sarebbe stata anche censurata!
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Ad intervenire nuovamente sulla nuova pubblicità realizzata da Gordon Ramsay circa il suo Eden Mill, preso di mira delle Advertising Standards Authority, il tutto a seguito del modo in cui è stato presentato il suo gin che ricorda molto la tradizione della Scozia… ma sulla descrizione della bevanda alcolica lo chef avrebbe davvero esagerato?
A far discutere i media è stata appunto la descrizione dell’Eden Mill che viene presentato come “low alcohol“, “reduced alcohol” o “reduced energy“… una descrizione che non è piaciuto all’Advertising Standards Authority che, a quanto pare, ha davvero censurato la pubblicità che Gordon Ramsay e il suo staff avevano realizzato.
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