Il grasso addominale rappresenta un vero e proprio problema per molti di noi: strati di fastidiosa ciccia e maniglie ai fianchi che vorremmo rimuovere facilmente. Ma oggi, a quanto pare, molti di voi hanno sbagliato la dieta. Ecco perché dovresti provare a mangiare questo fino all’estate.
La prova costume si avvicina sempre di più per molti di noi, motivo per cui dobbiamo prestare attenzione a ciò che gustiamo nel quotidiano. Non si tratta soltanto di ritrovare il proprio equilibrio in campo alimentare, ma anche di accettarsi fisicamente e vedere davanti allo specchio la figura di noi stessi che desideriamo.

Il tutto non finisce di certo qui, perché ci sono vari aspetti da tenere bene in mente, come nel caso del grasso addominale. Questo può rappresentare un vero pericolo per la nostra salute, soprattutto se non interveniamo tempestivamente.
Grasso addominale, non temerlo: cosa stiamo rischiando?
In diverse occasioni abbiamo avuto modo di spiegare che, per trovare un equilibrio nel quotidiano, dobbiamo imparare a conoscere ciò che mangiamo, in modo tale da dare al nostro corpo tutto ciò di cui ha bisogno. A questo aspetto dell’alimentazione, però, ce n’è un altro che è il rovescio della medaglia: imparare a conoscere quali sono i rischi che stiamo correndo nel momento in cui ci troviamo di fronte al grasso addominale.
Il grasso addominale, se sottovalutato, può essere un fattore scatenante di numerose problematiche, mettendo a rischio la nostra salute. Innanzitutto, può aumentare il rischio di contrarre malattie cardiovascolari, come infarti e ictus, ma al tempo stesso può diventare un fattore scatenante del diabete di tipo 2, poiché porta a un’insulino-resistenza, che è l’anticamera del diabete.

Al tempo stesso, poi, può essere un fattore di rischio per la sindrome metabolica, che è caratterizzata dall’obesità addominale e altissimi livelli di colesterolo. Una lunga lista che ci porta anche a un metabolismo lento, rendendo difficile riuscire a dimagrire, ma anche ad aumentare il rischio di tumori, tra cui quelli al colon, al seno e all’endometrio. Insomma, una lunga serie di problematiche per la salute che si possono aggravare a seconda della quantità di grasso che abbiamo sull’addome e dei livelli di obesità.
Cosa mangiare per ridurre il grasso addominale?
Innanzitutto, è sempre necessario ricordare che, dove possibile, bisogna seguire un percorso alimentare affidandosi a un medico nutrizionista, che ci aiuterà a capire quali sono le nostre problematiche e, soprattutto, quale tipo di alimentazione può davvero aiutarci a ridurre il grasso addominale. In questo frangente, dobbiamo comunque concentrarci maggiormente sull’attività fisica, in palestra o in qualsiasi altra disciplina che vogliamo rendere un punto di riferimento nel quotidiano.
Dopodiché, facciamo in modo che la nostra alimentazione quotidiana sia più ricca di frutta e verdura, cereali integrali, proteine magre (pollo, tacchino, coniglio), ma anche pesce e legumi. Questi alimenti sono ricchi di fibre e ci permetteranno di aumentare il senso di sazietà, oltre a metterci nelle condizioni di dimagrire più facilmente. Le fibre, poi, stimoleranno anche il metabolismo, rendendolo più veloce e aumentando il consumo di grassi, che andremo a sciogliere direttamente sulla parete addominale e lungo i fianchi.

Nei mesi a venire, infatti, noteremo che l’equilibrio quotidiano tra alimentazione e benessere corporeo sarà sempre più adatto alle nostre esigenze, perdendo i famigerati chili di troppo e, soprattutto, vedendo diminuire il fastidioso grasso addominale.
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