La mia pasta alla Norma è diversa, sempre buonissima ovviamente ma light: le melanzane mica le friggo, io alla prova costume ci devo ancora arrivare
Pochi piatti sono così buoni e iconici come la pasta alla Norma: questa versione però è differente, più leggera ma ottima lo stesso
Certe ricette non si possono cambiare, è vero. Ma si possono cucinare in maniera diversa, alleggerendo gli ingredienti. La pasta alla Norma è top e si prepara sempre nella stessa maniera: formato corto, melanzane, salsa di pomodoro, tanta ricotta salata. Così è anche a casa mia, solo che non friggo nulla perché la prova costume non l’ho ancora fatta. E nessuno si lamenta.
Pasta alla Norma diversa e più leggera, basta cambiare un passaggio
Cosa ci serve per preparare questa pasta alla Norma light? Scegliere tutti ingredienti di prima qualità e cambiare il metodo di cottura. Niente padella calda e olio di semi, ma useremo la friggitrice ad aria.
Ingredienti:
3 melanzane violette lunghe
500 ml di passata di pomodoro
10 foglie di basilico fresco
140 g di ricotta salata
2 spicchi d’aglio
1 cipolla bianca
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
pepe q.b.
sale q.b.
1 pugno di sale grosso
Preparazione passo passo pasta
Spuntiamo le melanzane eliminando le due estremità, poi le laviamo sotto un getto di acqua fresca. Le asciughiamo con un canovaccio pulito e le tagliamo senza spelarle, perché la buccia ci aiuterà a proteggerle in cottura.
Ora passiamo al taglio. Nella pasta alla Norma puoi trovare le melanzane tagliate a cubotti come a fettine e lo stesso è per la nostra versione. Se le fai a fette, devono essere sottili, massimo 3 millimetri di spessore. Se le tagli a cubetti, larghi al massimo 2 centimetri.
In ogni caso le mettiamo in uno scolapasta, aggiungendo un pugno abbondante sale grosso. Le copriamo con un peso e le lasciamo spurgare per almeno 30 minuti prima di rilavarle. Poi le teniamo da parte.
Prepariamo la salsa per il sugo. In questo caso possiamo utilizzare della passata, dei pomodori pelati oppure dei pomodori freschi che facciamo sbollentare per 1 minuto, in modo da togliere via la pelle con facilità.
In una padella facciamo soffriggere gli spicchi di aglio e la cipolla tritati finemente insieme con 2 cucchiai di olio extravergine. Appena hanno preso colore aggiungiamo la passata, i pelati schiacciati con le mani, i pomodorini freschi pelati e tagliati a dadini. Regoliamo di sale e di pepe, aggiungiamo 4 foglie di basilico e portiamo a cottura. Una ventina di minuti a fiamma moderata saranno sufficienti.
Nel frattempo abbiamo messo l’acqua a bollire e possiamo versare la pasta: quella corta, in base al formato, ha bisogno dai 12 ai 14 minuti per arrivare al dente. Poi passiamo anche alla frittura delle melanzane.
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Le mettiamo in una ciotola, le condiamo con gli altri 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva e mescoliamo direttamente con le mani. Quindi le versiamo nel cestello della friggitrice, preriscaldiamo l’apparecchio a 200° e le facciamo cuocere per 8-9 minuti. Non serve mescolare con un cucchiaio, basta agitare il cestello.
Infine il passaggio decisivo. Scoliamo la pasta al dente direttamente in una zuppiera
