Quali sono gli effetti nell’abbinare legumi e diabete e cosa succede in chi soffre di indice glicemico troppo alto nel sangue.

Legumi e diabete, l’accostamento è consigliato? Molto spesso sentiamo parlate di un abbinamento che riguarda proprio questo abbinamento, per via di proprietà nutrizionali in grado di contrastare questa che è una malattia in piena regola. Malattia che tra l’altro è una delle più diffuse che ci sia.

Dei fagioli ed un misuratore dell'indice glicemico
Dei fagioli ed un misuratore dell’indice glicemico (Foto Canva)

Ed in effetti le cose stanno proprio così. Il contenuto di minerali, proteine e vitamine oltre che fibre ed antiossidanti è molto elevato in fagioli, lenticchie, ceci, piselli e simili. Per cui verrebbe da pensare che si, accostare legumi e diabete non sarebbe un male.

Ed a tutto questo si accompagna anche un gusto eccezionale, garantito dai tanti modi di potere cucinare i legumi. Il diabete più diffuso è quello di tipo 2, che consiste in uno squilibrio tale da rendere cronica la presenza di zucchero nel sangue, con l’insulina che non riesce a smaltire gli zuccheri stessi perché non prodotta in quantità sufficienti.

Tutto ciò porta a delle conseguenze anche gravi sull’organismo, con problemi che si ripercuotono in particolare sul cuore, sul sistema nervoso, sulla vista e sugli occhi. Senza contare anche le ripercussioni che riguardano patologie e condizioni come l’obesità.

Legumi e diabete, quali sono i loro effetti per chi ha questa patologia

Per evitare tutto questo, assumere una dieta più equilibrata e compiere anche un minimo di attività fisica rappresentano le vie di uscita ideali.

Diversi tipi di legumi
Diversi tipi di legumi (Foto Canva)

Gli esperti nutrizionisti consigliano nello specifico un consumo di 30 grammi di legumi al giorno, per abbassare della considerevole percentuale del 33% il rischio di contrarre il diabete. Una quantità che corrisponde a 3 dosi a settimana.

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E questa affermazione è frutto di osservazioni dirette su migliaia di soggetti campioni, sottoposti a monitoraggio nell’arco di tempo di quattro anni.

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Chi consumava regolarmente fagioli e simili aveva effettivamente sviluppato maggiori possibilità di non contrarre questa patologia.

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Il legame fagioli e diabete quindi esiste ed è efficace. Possiamo cucinarli accompagnandoli con la pasta ed anche come contorno per diversi tipi di secondi piatti.