I contadini ne sanno sempre molto più di noi e il metodo che usano per le albicocche sciroppate è davvero efficiente: che spettacolo

La prima volta che le ho mangiate da un contadino, amico di mio padre, si è aperto un mondo. Le albicocche sciroppate come le fanno in campagna sono davvero un’altra cosa rispetto a quelle che compri al supermercato. Così mi hanno spiegato la ricetta e ho capito che potevo rifarle senza problemi a casa.

Albicocche sciroppate
Albicocche sciroppate ricettasprint

I tempi di preparazione? Quello più lungo serve per far bollire i vasetti, almeno una mezz’oretta. Ma il lavoro manuale è davvero breve e ti dureranno anche più in là dell’inverno. Sono spettacolari mangiate da sole ma anche accompagnate da una pallina di gelato o per farcire torte e crostate.

Albicocche sciroppate come le fanno in campagna, sterilizzare i vasetti è facile

Come sterilizzare al meglio i vasetti di vetro? Il metodo classico è sul fuoco: li mettiamo in una pentola piena di acqua fredda e li separiamo con un canovaccio pulito. Accendiamo e calcoliamo 30 minuti dal bollore. Spegniamo, li tiriamo fuori e li lasciamo scolare a testa in giù su un telo in cotone pulito.
Per fare prima invece possiamo riempirli per un terzo con acqua e metterli nel microonde. Li lasciamo scaldare per 2 minuti fino a quando arrivano ad ebollizione. Tiriamo fuori, buttiamo via l’acqua e li lasciamo raffreddare capovolti su un panno di cotone.

Ingredienti:
1,5 kg di albicocche
600 g di zucchero semolato
1 l di acqua
1 limone biologico
menta fresca q.b.

Preparazione frutta sciroppata

zucchero
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  1. Cominciamo con lo sciroppo. Versiamo in un tegame l’acqua del rubinetto e la mescoliamo con lo zucchero, la scorza di un limone biologico tagliata grossolanamente e qualche foglia di menta fresca. Accendiamo a fiamma media e aspettiamo che arrivi ad ebollizione.
  2. Nell’attesa intanto pensiamo anche alle albicocche. Le scegliamo mature ma non troppo perché altrimenti resteranno dure e scartiamo quelle già un po’ rovinate. La polpa deve essere integra, anche perché l’idea è di farle durare a lungo.
  3. albicocche
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  4. Laviamo bene la frutta, poi la mettiamo in una ciotola grande insieme ad acqua e ad un cucchiaino di bicarbonato. Dopo 15 minuti le tiriamo su e le risciacquiamo. Poi le mettiamo in una pentola piena di acqua che abbiamo già portato ad ebollizione.Leggi anche: Per una colazione fresca e super saziante ecco il porridge adatto a te, pronto in soli 5 minuti!Leggi anche: Porridge, 3 idee perfette per la colazione, così non rinunci mai al gusto nemmeno durante la dieta
  5. Le facciamo sbollentare per 1 minuto e le tiriamo su con un mestolo forato facendole scolare su un vassoio coperto con un canovaccio pulito. Quando sono tiepide le apriamo in due eliminando il nocciolo e cominciamo a riempire i vasetti di vetro sterilizzati.
  6. Poi versiamo lo sciroppo sulle albicocche, ma non direttamente. Meglio usare un imbuto con una garza, così il contatto non è scioccante. Le ricopriamo completamente con lo sciroppo e richiudiamo ermeticamente i tappi.
  7. Ultimo passaggio, quello decisivo per la conservazione. Mettiamo i barattoli in una o più pentole grandi, tenendoli separati con dei canovacci. Riempiamo la pentola con acqua, accendiamo e di nuovo portiamo ad ebollizione.
  8. Da quel momento calcoliamo almeno 25 minuti, ma facciamo 30 se i vasetti sono più grandi. Alla fine spegniamo e aspettiamo che siano diventati freddi direttamente in pentola Li tiriamo su, li asciughiamo e verifichiamo che si sia formato il sottovuoto. Le albicocche sciroppate sono pronte, in cantina o comunque in un angolo fresco e privo di luce della cucina si conservano così anche 12 mesi.