La massiccia presenza di mercurio nel pesce spada fa scattare l’attuazione di tutti i protocolli di emergenza previsti da parte delle autorità sanitarie preposte, i dettagli.
C’è un richiamo alimentare che viene diffuso al Ministero della Salute e che riguarda la presenza di mercurio nel pesce.
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Più nello specifico si tratta di mercurio in lombi di pesce spada scongelati sottovuoto (Xiphias gladius).
La segnalazione porta la firma del RASFF, il Sistema Rapido Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi. La provenienza di questo articolo alimentare è spagnola.
Il nostro Paese importa abitualmente dalla Spagna tale prodotto, ma questa volta i controlli sulla qualità e sulla integrità hanno fatto si che venisse alla luce tale problematica.
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I dettagli su questo prodotto bloccato
Il livello di rischio per tale problema inerente la presenza di mercurio nel pesce è ritenuto molto alto. Da qui la scelta immediata di vietare la messa in commercio di questo prodotto.
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Risulta molto alto il livello di contaminazione da metalli emerso in seguito ai test eseguiti in laboratorio su un campione di questi lombi di pesce spada. La misura riscontrata è di 1,8 mg/kg.
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Ben superiore alla soglia massima di 1 mg/kg contemplata dalle norme vigenti in materia di sicurezza e che sono dettate dalla Unione Europea. Tale misura si dimezza a 0,5 mg/kg invece per il pesce di piccola taglia.
Da parte del Sistema Rapido di Allerta Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi piazza un altro importante colpo in favore della tutela della salute dei consumatori. Decine e decine sono gli interventi che avvengono quotidianamente in tutta Europa.
