I consigli su qual è la migliore insalata in busta e su come fare per evitare un prodotto non di qualità al momento dell’acquisto.

Migliore insalata in busta, qual è la marca più consigliata? Di nomi noti e meno noti ce ne sono un bel po’, ed è possibile reperirne i prodotti nei banchi frigo di supermercato, discount e negozi di alimentari.

Delle insalate confezionate al supermercato
Delle insalate confezionate al supermercato (Foto Canva – Ricettasprint.it)

C’è una ricerca con tanto di classifica di qualità che ci dice quale sia la migliore insalata in busta ad oggi. Il tutto dopo avere preso in considerazione diversi fattori e dopo avere compiuto una media sia degli aspetti positivi che di quelli negativi.

Prodotto come questi sono sempre molto gettonati perché consentono di avere già pronto qualcosa di leggero da potere mangiare in ogni momento. Le insalate in busta si prestano al meglio per una pausa pranzo, e sono molto gettonate poi in particolar modo in estate, quando il loro consumo tende ad aumentare.

Qual è la migliore insalata in busta? Va detto che tutte quante quelle presenti in commercio sono sottoposte a degli accurati processi di verifica sulla salubrità. Questo riduce al massimo il rischio di avere a che fare con delle contaminazioni di tipo batterico.

Migliore insalata in busta, come riconoscere un prodotto di qualità all’acquisto

Stando a quanto riportato dalla rivista “Il Salvagente”, con una rilevazione compiuta di recente, addirittura le insalate in busta sono risultate pure più sicure di quelle sfuse e non confezionate. Ciò vuol dire che la filiera dei controlli è davvero efficace.

Una insalata in una confezione in plastica
Una insalata in una confezione in plastica (Foto Canva – Ricettasprint.it)

La scelta migliore è sempre quella di acquistare prodotti bio, e questo vale anche per le insalate. Perché questo fattore fa si che i suddetti prodotti vengano coltivati senza ricorrere a fitofarmaci, pesticidi e simili.

Che a volte sono presenti anche nelle insalate in busta, seppure in quantità ampiamente sotto a quello che è il limite massimo stabilito dalle autorità di controllo sulla sicurezza alimentare.

Al momento dell’acquisto facciamo attenzione a comprare una confezione che sia ben sigillata e rigorosamente non gonfia. Il gonfiore potrebbe indicare un attacco batterico in corso. Ovviamente poi occorre anche controllare la data di scadenza. Meglio prendere un articolo con la data che sia il più lontana possibile.

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Infine, una volta a casa bisogna consumare l’insalata subito, meglio se in giornata. L’aggiunta di succo di limone sarà un qualcosa che ci permetterà di assaporarla al meglio ma farà bene anche in chiave antibatterica, date le proprietà di questo agrume.

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Quali sono le marche più consigliate

Parlando di marche, una analisi compiuta da Gambero Rosso a maggio del 2022 ha consigliato i seguenti nomi, per una situazione che è ancora molto attuale.

  • Misticanza di Naturalmente tuo (0.99 centesimi per ogni confezione da 90 grammi);
  • Almaverde Bio Insalata mista (1,39 euro per ogni confezione da 150 grammi);
  • Bonduelle Italia (1.59 euro per 100 grammi di prodotto);
  • Bontà dell’orto di Paesanella Todis (0.99 centesimi per ogni confezione di 125 grammi).

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I prodotti più consigliati sono dunque questi, e spiccano per qualità e per bontà dei controlli sulla sicurezza alimentare.