C’è una nota che arriva dall’EMA e che riguarda il Nurofen e diversi prodotti farmaceutici noti e di uso comune. Che cosa riguarda il tutto.

Nurofen sotto osservazione dell'EMA assieme ad altri medicinali per conseguenze potenzialmente gravi
Il Nurofen ed altri medicinali (Ricettasprint.it)

Nurofen e diversi altri prodotti farmaceutici finiscono sotto alla lente di ingrandimento dell’EMA. L’Agenzia Europea del Farmaco è preoccupata da quelle che possono essere le possibili controindicazioni legate all’impiego di diversi medicinali che è molto facile trovare in farmacia. E che vengono usati per alleviare i sintomi influenzali, raffreddore, mal di testa ed altro.

La lista svelata dall’EMA è alquanto folta e comprende:

Actifed;
Aerinaze;
Aspirin Complex;
Clarinase;
Humex rhume;
Nurofen Influenza e Raffreddore.

Nurofen, che cosa contiene assieme ad altri prodotti in farmacia

Qual è il motivo di preoccupazione da parte del massimo organismo sanitario europeo? È la presenza del principio attivo pseudoefredina a non fare stare tranquilla l’Agenzia Europea del Farmaco. Tra le controindicazioni riscontrabili figurano la sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES) e la Sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (RCVS). Questo porta ad una riduzione del flusso di sangue al cervello. Con tutte le possibili conseguenze negative anche gravi per la salute di chi fa uso di questi medicinali.

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Il Comitato per la sicurezza dell’EMA ha stilato alcune linee guida in merito a chi non dovrebbe fare ricorso a Nurofren, Actifed, Aerinaze, Aspirin Complex, Clarinase e Humex rhume. Sono i soggetti alle prese con ipertensione arteriosa grave o non controllata (non in trattamento o resistente al trattamento) oppure con malattia renale o con insufficienze renali acute a dovere evitare l’uso di questi prodotti farmaceutici.

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Cosa devono fare i soggetti ritenuti a rischio

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E chi è affetto da queste condizioni e sta attualmente facendo impiego di suddetti prodotti è tenuto ad interromperne l’assunzione. Ed a richiedere subito un consulto medico al proprio medico curante. Anche sintomi quali malessere, vomito, confusione, convulsioni e disturbi visivi legati ad una assunzione dei farmaci citati deve fare scattare un campanello d’allarme.