Molti non la conoscono ma la pasta brick, che arriva dalla Tunisia, è utile e anche più resistente della pasta fillo e da lì possono nascere tante ricette
La nostra cucina è certamente ricca di ricette e anche molto completa, ma c’è sempre da imparare anche dalle altre culture. E oggi viaggiamo fino in Tunisia per preparare una base intelligente che potrete sfruttare riempiendola di carne, pesce verdure come se fossero delle crespelle.
Stiamo parlando della pasta brick, un mix con farina di grano e di semola più acqua. L’aspetto interessante è che per prepararla diventerete pittori. Sì, perché si cuoce in una padella come se fosse a bagnomaria e il composto deve essere spennellato per formare uno strato leggerissimo.
Il risultato finale è quello di velo di pasta che può ricordare la pasta fillo, ma più resistente. E da qui potete partire per creare le vostre ricette, anche quelle classiche italiane.
Pasta brick base sorprendente
La pasta brick sembra leggera e trasparente, ma è anche resistente. Quindi non abbiate paura a riempirla, sempre verso il centro e richiuderla cucendola poi in padella o nel forno.
Ingredienti:
150 g farina 00
60 g semola di grano duro rimacinata
250 ml acqua
1 cucchiaino raso di sale fino
olio extravergine di oliva q,b.
Preparazione Pasta brick
Versate in una ciotola mettete la farina e la semola già setacciate (ma non insieme), poi anche il sale e mescolate usando una frusta a mano
Appena le due fatine cominciano ad incorporarsi, versate a filo anche l’acqua e andate avanti così fino a quando ottenete una crema liscia, tipo quella di una pastella.
Poi riempite d’acqua una pentola larga, come per cuocere la pasta, e senza salarla fatela arrivare al bollore. Abbassate la fiamma in modo che l’acqua continui a bollire poco e appoggiatevi sopra una padella da 24 centimetri di diametro. Ecco perché la pentola deve essere larga.
Ungete la base della padella con un filo di olio e con un pezzo di carta assorbente da cucina eliminate quello in eccesso.
Poi prendete un pennello da cucina, intingetelo nella pastella e spennellate quello che avete preso in modo veloce sul fondo della padella, facendo un primo strato. Vedrete che il composto solidifica subito e a quel punto fate un secondo strato cercando di non lasciare buchi.
Appena la pasta brick comincia a staccarsi dalle pareti della padella, la potete toglierla con una paletta, tipo quella che usate per la frittata. Andate avanti in questo modo fino ad esaurire la pasta ungendo ogni volta la padella.
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