Pasta del carcerato, la preparo quando il frigo è vuoto ogni volta svolto la cena e fanno tutti il bis. Non è mai abbastanza. Questa è una di quelle ricette che nascono dalla fame e dall’ingegno.
Quando apro il frigo e mi guarda il vuoto, quando non ho tempo né idee eppure la cena va portata in tavola, ecco che arriva lei: la pasta del carcerato. Un piatto povero senza fronzoli, ma così buono che sparisce sempre prima che riesca a sedermi.
E’ fatta con ingredienti che chiunque ha in dispensa: aglio, pomodoro, anche solo concentrato, cipolla, un po’ di pane raffermo se c’è e la pasta. A volte aggiungo un pizzico di peperoncino, a volte una foglia di alloro, ma anche da sola. Con solo tre cose fa il miracolo, un sugo denso e rustico che si aggrappa alla pasta e profuma di casa.
La chiamano “del carcerato” perché si fa con il niente, ma è così buona che ogni volta mi chiedono il bis.
Affetto la cipolla finemente e la faccio appassire in padella con un filo d’olio e lo spicchio d’aglio schiacciato, poi aggiungo il concentrato di pomodoro con la passata, un po’ d’acqua calda, sale e lascio cuocere per 10 minuti a fuoco basso. Deve diventare un sugo corposo e rustico. Nel frattempo cuocio la pasta in acqua salata e quando la pasta risulta al dente, la scolo e la inizio a saltare con il sugo aggiungendo, se voglio, una manciata di pane raffermo grattugiato o sbriciolato.
Direttamente in padella si tosta un po’ e diventa croccante dando al piatto un tocco unico. Una spolverata di pepe, magari un filo d’olio a crudo ed è pronta la pasta del carcerato. E’ la mia salvezza nelle giornate vuote, ma anche quando il frigo è pieno a dirla tutta mi viene voglia di rifarla. Questo è un piatto che non lascia spazio ad attese e ripensamenti, è economico, veloce, buonissimo e fai un figurone.
leggi anche:Con un filetto di salmone fresco sazio tutti, ci faccio la pasta da 10 e lode
Tutti credono di saperlo preparare, ma il vero baccalà al pomodoro ha un segreto che…
Con l’arrivo del freddo, le mani diventano una delle parti del corpo più esposte e…
Il ragù è una cosa seria, dicono a Napoli e davvero lo è. Tu lo…
Le lasagne verdi che finiscono in un batter di ciglia. Quelle alle verdure che spaccano…
Crespelle di ceci: la versione leggera e salata per fare il bis senza sensi di…
Spezzatino di carne con patate e peperoni: il trio vincente che chiama la scarpetta! Per…