Esploriamo le origini della pastiera napoletana, uno dei dolci più buoni e famosi che ci siano. È un entusiasmante viaggio indietro nel tempo.
La pastiera napoletana è un dolce tipico della tradizione pasquale napoletana. Si tratta di una torta preparata con una base di pasta frolla e ripiena di un impasto a base di ricotta, grano cotto, zucchero e aromi, come la fior d’arancio e il limone.
Viene arricchita anche con canditi e uova. Questo è un dolce che fa parte della tradizione gastronomica di Pasqua, ma da alcuni anni è possibile trovarla disponibile nelle pasticcerie anche a Natale e più in generale in qualsiasi altro periodo dell’anno.
Ciò rende bene l’idea di quanto buona sia la pastiera napoletana. La quale presenta non solo una variante classica ma anche altre iterazioni, altrettanto saporite ed irresistibili.
Abbiamo quindi la pastiera senza grano, una versione senza glutine della torta, adatta per chi ha problemi di celiachia. Poi la pastiera con crema al limone, che incorpora una crema al limone per un gusto più fresco e agrumato.
Pastiera napoletana, quanti tipi diversi e come l’ha inventata e chi
Ed ancora c’è la pastiera con cioccolato, una versione che aggiunge pezzi di cioccolato o gocce di cioccolato alla pastiera tradizionale. Ed ancora, la pastiera con arancia candita: una variante che include pezzi di arancia candita per un sapore più fruttato e dolce.
E la pastiera con amarene: una versione che aggiunge amarene o ciliegie al liquore alla pastiera tradizionale per un tocco fruttato e leggermente amaro.
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Secondo la leggenda, la pastiera è nata a Napoli durante la dominazione spagnola nel XVI secolo. La regina Maria Teresa d’Austria chiese ai cuochi della sua corte di preparare un dolce tipico della Pasqua che unisse gli ingredienti simbolici della Primavera: grano, uova, ricotta e fiori d’arancio.
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I cuochi inventarono così la pastiera napoletana, un dolce ricco e profumato che racchiudeva tutti questi ingredienti.
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La regina fu così entusiasta del dessert che decise di condividerlo con tutto il popolo napoletano, rendendolo presto uno dei dolci più amati e conosciuti della tradizione pasquale.
