Fare la pausa pranzo alla scrivania rappresenta una cattiva consuetudine, del tutto sconsigliata. Quali sono le cause.

La pausa pranzo alla scrivania nel bel mezzo del lavoro fa male, i motivi
Un panino su una scrivania ed un pc (Ricettasprint.it)

Pausa pranzo alla scrivania, le consuetudini moderne portano in molti a fare così tutti i giorni, una volta che arriva il momento di staccare. E per risparmiare tempo prezioso in molti si concedono la pausa pranzo alla scrivania.

Ma il pranzo andrebbe consumato in tutta calma, a tavola, ben alla larga dai luoghi dove invece spendiamo le nostre energie. E la stessa cosa vale anche per la colazione o per la cena.

Mangiare e lavorare non dovrebbero occupare il nostro tempo nello stesso momento, a meno che non siate critici gastronomici. E se avete un lavoro da ufficio, allora evitate di fare la pausa pranzo alla scrivania. Perché? Ce lo spiega uno studio in maniera molto chiara ed esaustiva.

Ci sarebbero dei rischi connessi a questa abitudine che può essere definita in tutto e per tutto non salubre. E nel medio-lungo periodo le conseguenze possono finire con il farsi sentire in modo anche evidente.

Pausa pranzo alla scrivania, perché è assolutamente da non fare

La pausa pranzo alla scrivania nel bel mezzo del lavoro fa male, i motivi
Pranzo alla scrivania (Ricettasprint.it)

Questa pratica porta lo stress ad aumentare, fino al punto anche da potere contribuire a generare degli attacchi di ansia. Il pranzo dovrebbe essere un momento anche di relax, ed invece farlo con il lavoro ancora in corso vuol dire aumentare la tensione.

Inoltre in questo caso siamo portati anche a mangiare velocemente, riempendoci di bocconi non adeguatamente masticati e pure di aria. Tutto ciò porta all’aumentare del gonfiore addominale.

Poi persino le troppe cose da fare possono finire con il farci addirittura saltare la pausa pranzo, che è invece un diritto per ogni lavoratore. Non dovremmo pensare a mettere prima di tutto il tempo da risparmiare e gli impegni e le scadenze da rispettare per quel giorno.

Il nostro benessere viene prima di tutto. Per questo la pausa pranzo andrebbe fatta come si deve, in sala mensa oppure in un locale preposto. Così ridurremo stress, esaurimento e contribuiremo a rilassarci di più, favorendo la lucidità mentale e l’umore.

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Condizioni, quest’ultime due, che sono indispensabili proprio allo scopo di lavorare meglio. Ricarichiamo le batterie, come si suol dire, per potere essere pronti per la seconda parte della nostra giornata lavorativa.

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Un altro fattore da non sottovalutare è che un pranzo veloce alla scrivania è spesso composto da alimenti non salutari, ultraprocessati e ben lontani dal risultare salutari.

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Oppure di contro, sono costituiti da insalate ed insalatine varie. E mangiare tutti i giorni la stessa cosa non fa affatto bene.