Sto selezionando uno per uno tutti i piatti che ho intenzione di servire per il pranzo di Natale, e oggi è il turno dello stinco di maiale con contorno di patate alla siciliana.

Mia suocera, negli anni, mi ha sempre lasciata senza parole con la preparazione di vari piatti e ricette siciliane assolutamente divine, così buone da farcene innamorare già al primo assaggio.

Stinco di maiale speziato con patate - RicettaSprint
Stinco di maiale speziato con patate – RicettaSprint

Quest’anno vorrei che il Natale fosse perfetto. Ho deciso di ospitare tutti a casa mia, motivo per cui sto cercando di scegliere con molta cura le ricette e gli ingredienti che arricchiranno i piatti da portare in tavola, proprio come nel caso della preparazione dello stinco.

Si tratta di una ricetta che richiede pochissimi ingredienti ma che, stanne certa, ti permetterà di lasciare tutti senza parole in vista del grande evento.

Stinco di maiale alla siciliana con patate: ecco la ricetta di mia suocera

Per il pranzo di Natale ho ancora pochissime certezze, ma una di queste riguarda il fatto che il mio menù sarà composto da un aperitivo leggero, antipasto, primo, secondo con contorno e poi anche dolci tipici delle feste.
Sono ancora indecisa sul secondo piatto, ma sto vagliando lo stinco di maiale cotto alla siciliana, da accompagnare con le patate. La ricetta, dunque, prevede i seguenti ingredienti, e per provarla possiamo cominciare da due porzioni, per poi adattarla alle esigenze del grande giorno:

  • uno stinco da circa 800 grammi
  • 600 grammi di patate,
  • sale,
  • olio,
  • rosmarino,
  • pepe,
  • peperoncino,
  • 200 grammi di pomodorini,
  • 200 grammi di acqua,
  • mezzo bicchiere di vino rosso.
Stinco di maiale speziato con patate - RicettaSprint
Stinco di maiale speziato con patate – RicettaSprint

Ecco come preparare lo stinco di maiale per Natale

  1. La preparazione dello stinco, come indicato precedentemente, è molto semplice, purché vi informiate con il vostro macellaio di fiducia e prenotiate la carne in anticipo in vista delle festività natalizie, così da permettere anche a lui di organizzarsi in base alla quantità che vi serve.
  2. A ogni modo, prendiamo lo stinco, eliminiamo eventuale grasso in eccesso e mettiamolo all’interno di una pentola dai bordi alti. Facciamolo rosolare da entrambi i lati e, successivamente, a fiamma alta, sfumiamo con il vino rosso.
  3. Dopo, aggiungiamo l’acqua, un po’ di sale, due spicchi d’aglio e, se lo desiderate, anche un rametto di rosmarino con dell’alloro. Lasciamo cuocere per circa 30 minuti, girando la carne di tanto in tanto.
  4. Nel frattempo, sbollentiamo le patate: l’esterno deve essere morbido e l’interno ancora duro. Tagliamole a tocchetti e mettiamole all’interno di una teglia, aggiungendo una cipolla tagliata a tocchetti e i pomodorini. Non dimentichiamo di aggiungere aromi come sale, pepe nero e peperoncino.
  5. Quando lo stinco sarà pronto, trasferiamolo nella teglia con le patate e facciamo cuocere tutto a 200 gradi per circa un’ora. Il risultato? Un secondo piatto che farà un figurone in tavola.

Puoi preparare questo piatto anche con lo stinco precotto!

Nel caso in cui decidessi di ridurre sensibilmente i tempi a tua disposizione, sappi che puoi anche acquistare lo stinco precotto, disponibile in molti supermercati. In questo caso, potrai saltare la prima fase della ricetta, quella in cui lo si rosola e si fa cuocere in pentola con l’acqua.

Dovrai semplicemente preparare le patate come indicato sopra, prendere lo stinco precotto e farlo cuocere direttamente in forno con le patate, sempre a 200 gradi per circa un’ora.

Stinco di maiale speziato con patate - RicettaSprint
Stinco di maiale speziato con patate – RicettaSprint

Come conservare lo stinco che avanza?

Altra domanda importante: come conservare lo stinco avanzato?
Va riposto all’interno di un contenitore ermetico e conservato in frigorifero per essere consumato entro due giorni.

Trattandosi di un piatto che richiede una lavorazione importante, soprattutto per la consistenza della carne che si sfila facilmente dall’osso, il consiglio è quello di non congelarlo per non comprometterne il gusto. Ma siamo onesti… a Natale, di sicuro, non ne avanzerà nemmeno un pezzetto!