Preparo una pizza stasera ma con la pasta sfoglia. Sono a dieta e perciò la faccio così light che non ci sembra. Ecco questa mia ricetta della pasta sfoglia light.
Se cerchi un impasto più leggero, ma comunque friabile, croccante e versatile da usare sia per torte salate che per dolci, questa versione contiene meno grassi rispetto a quella tradizionale a base di burro, ma mantiene comunque una bella consistenza sfogliata.

Grazie a piccoli accorgimenti nella lavorazione e all’uso di ingredienti più leggeri come l’olio o lo yogurt, è una soluzione ideale per chi vuole qualcosa di più sano, ma non vuole rinunciare al piacere di una buona sfoglia fatta in casa. Prepararla richiede un po’ di manualità, ma è davvero gratificante; saprai esattamente cosa contiene e potrai personalizzarla e magari anche congelarla per averla sempre pronta.
Pasta sfoglia light
Si lavora bene e ha un gusto neutro, quindi puoi adattarla facilmente sia al dolce che al salato e cuoce benissimo in forno. E’ una ricetta furba che puoi tenere sempre a portata di mano per mille occasioni.
Ingredienti per circa 500 grammi di pasta sfoglia light
- 200 g di farina 0
- 100 grammi di yogurt bianco magro senza zucchero
- 40 ml di olio extravergine d’oliva oppure di semi per un gusto più neutro
- un pizzico di sale
- 40 ml di acqua fredda (regolati in base all’assorbimento della farina)
Preparo una pizza stasera ma con la pasta sfoglia. Sono a dieta e perciò la faccio così light che non ci sembra. Procedimento
Per prima cosa ho setacciato la farina su una spianatoia e ho fatto un buco al centro tipo fontana, dentro ci ho versato lo yogurt, l’olio e un pizzico di sale e con una forchetta ho cominciato a mescolare delicatamente gli ingredienti centrali, incorporando poco alla volta la farina dai lati. Quando l’impasto ha iniziato a diventare più denso, ho aggiunto pian piano l’acqua fredda solo quanto basta per ottenere un panetto morbido, ma non appiccicoso.
Come si prepara la pasta sfoglia light
A questo punto ho iniziato a lavorare l’impasto con le mani per circa 7-8 minuti, deve diventare liscio, elastico e compatto poi l’ho avvolto nella pellicola e l’ho lasciato riposare in frigo per almeno 30 minuti. Questo passaggio è fondamentale e rende l’impasto più stabile e facilita la stesura cercando di ottenere un rettangolo abbastanza sottile. A questo punto si può procedere con le pieghe.
Ho piegato il rettangolo in tre come un foglio da lettere poi l’ho girato di 90 gradi e ripiegato, ho fatto questo passaggio tre volte, sempre lasciando riposare dieci minuti in frigo tra una piega e l’altra. Questo serve a dare la classica stratificazione della sfoglia, anche senza burro. Una volta terminato l’ultimo giro di pieghe, l’impasto è pronto e può essere steso nella forma desiderata e cotto in forno a 180 200 gradi. Se non lo usi subito si conserva bene in frigo per 2 giorni o in freezer per un mese già steso e avvolto nella carta forno.
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