Da qualche tempo si parla sempre di più di quella che è stata rinominata “primavera stanca”. Si tratta di una sindrome che colpisce moltissime persone, probabilmente anche tu, ed è il motivo per cui ingrassi senza nemmeno rendertene conto.
Nel corso degli anni, molti di voi hanno sicuramente sentito parlare degli effetti negativi derivanti dalla primavera, un periodo che può portare a ripercussioni sul corpo a cui spesso non prestiamo molta attenzione.

Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo riguarda proprio l’aumento dei chili di troppo, che può derivare dai sintomi della “primavera stanca”. Per questo motivo, è importante intervenire al più presto.
Primavera stanca: ne soffri probabilmente anche tu
Come abbiamo già accennato, la primavera stanca si manifesta con una serie di effetti negativi che derivano proprio dal cambio di stagione. Infatti, è stato riscontrato che durante le fasi iniziali della primavera molte persone accusano problemi digestivi, come gonfiore addominale, crampi, ma anche variazioni dell’alvo.
Inoltre, altre problematiche tipiche della primavera stanca includono un eccesso di stanchezza cronica, disturbi del sonno che variano dall’insonnia a frequenti risvegli durante la notte, e anche un’alterazione dell’umore. Questo spiega perché, con l’arrivo della bella stagione, molte persone si sentono più abbattute del solito.

Tenete presente che si tratta di un fenomeno legato al nostro adattamento alla nuova stagione. In particolare, quando le giornate diventano più lunghe, il corpo ha bisogno di un maggiore apporto di vitamine, sali minerali e zuccheri per affrontare meglio la giornata. Questo genera una sorta di dialogo continuo tra intestino e cervello, che può provocare dolore addominale e un senso di fame eccessiva.
Come evitare gli effetti negativi della primavera stanca?
La risposta a questa domanda dipende da diversi fattori, ma nel momento in cui riscontriamo alcuni o tutti i fastidi indicati, inclusi disturbi gastrointestinali e nausea, è importante parlarne subito con il medico. Lui può aiutarci introducendo nel nostro quotidiano integratori, come quelli a base di omega-3, magnesio e potassio. Al tempo stesso, è fondamentale cambiare anche la nostra alimentazione.
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Sulla base di ciò, dobbiamo introdurre nel nostro piano alimentare frutti ricchi di zuccheri naturali, da gustare durante gli spuntini principali, come la mattina e il pomeriggio. È anche utile aumentare l’assunzione di fibre derivanti da verdure di stagione.
Infine, non trascuriamo i carboidrati, che possiamo ottenere da fonti come legumi, pasta, pane e farine integrali. Questi vanno introdotti nel piano alimentare preferibilmente in giorni alterni durante la settimana, in modo che il nostro corpo possa trarne beneficio e aiutarci a mantenere l’energia necessaria per fronteggiare la “primavera stanca”.
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