Prodotto ritirato dai supermercati, rischio avvelenamento da plastica

Un’ultima ora è stata diffusa in campo alimentare e riguarda il ritiro di un prodotto dai supermercati a seguito di un alto rischio di avvelenamento da plastica.

Durante il 2022 sono state numerose le notizie pubblicate in relazione a vari sequestri che sono stati messi in atto in numerosi supermercati di tutta la nazione italiana, dopo aver riscontrato vari rischi per la salute dell’uomo.

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Una delle maggiori fonti di preoccupazione era stata segnata dalla presenza di listeria in molti alimenti, i quali hanno reso necessario poi un intervento da parte delle aziende sanitarie locali che hanno condotto al ritiro del prodotto e alla restituzione da parte dei consumatori. In altri casi invece per coloro che avevano ingerito il prodotto si è reso necessario il ricovero in ospedale. Ma cosa sta succedendo in queste ultime ore?

Prodotto ritirato dai supermercati

Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente nel corso delle ultime ore è stata diffusa una nuova notizia che riguarda il ritiro dal mercato di un prodotto che è stato ritenuto dannoso per la salute dell’uomo.

In particolar modo, facciamo riferimento ad un genere alimentare che in questi ultimi giorni è stato di ampie uso in quanto tra i protagonisti di numerose tavole in vista del Capodanno, ovvero il mascarpone realizzato da Gigi Salumificio srl, il cui stabilimento si trova nei pressi di Castelnuovo Rangone, con etichetta del prodotto CE IT 7794S, con scadenza il 20 gennaio 2026 e porzione da 250 grammi.

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Alto rischio di avvelenamento da plastica

Secondo quanto reso noto dalla stampa italiana sembrerebbe che nella produzione del mascarpone di riferimento si è stata riscontrata un’altra pericolosità di avvelenamento da plastica e, almeno per il momento smentito un rischio microbiologico derivante da batteri.

Su segnalazione di vari clienti sembrerebbe che all’interno di numerosi vasetti di mascarpone da 250 grammi siano stati trovati frammenti di plastica, segnalazioni che ne hanno fatto così scattare il ritiro in numerosi punti vendita al fine di evitare appunto le pericolose conseguenze da avvelenamento derivanti da questo materiale. A oggi il ritiro dei prodotti è avvenuto in 544 supermercati, mentre le autorità sanitarie hanno esortato i consumatori a non rischiare utilizzando il prodotto alimentare per le loro creazioni culinarie e tornare presso l’esercizio commerciale dove è stato acquistato e restituire così il prodotto segnalato appartenente all’otto in questione per un eventuale rimborso.

In ogni caso si consiglia di evitare in qualsiasi modo il consumo del prodotto dopo la scoperta che è stata messa in atto circa la presenza di materiale non deperibile al suo interno.

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