La cucina di Pasqua è fatta di tradizioni e per il dolce non ci sono dubbi: la vera pastiera napoletana batte davvero tutto
A Pasqua, come a Natale, sono i dolci tradizionali a fare la differenza in tavola e la pastiera napoletana lo è certamente. Come spesso succede, anche in questo caso ci sono molte versioni.
Ma questa è la più fedele alla tradizione e così finirà in un attimo
Pastiera napoletana, la vera ricetta spiegata passaggio dopo passaggio
La vera pastiera napoletana può essere conservata fino a tre giorni in frigorifero, avvolta dalla pellicola alimentare oppure dentro ad un contenitore ermetico. Ecco tutta la ricetta passo dopo passo.
Ingredienti:
340 g di farina ’00’
3 tuorli grandi
190 g di strutto
155 g di zucchero semolato
270 g di latte intero
380 g di grano cotto
50 grammi di strutto
1 scorza di un limone
Per la crema
450 g di ricotta vaccina
380 grammi di zucchero
3 uova grandi
60 g di arancia candita
60 g di cedro candito
2 cucchiai di acqua di fiori d’arancio
1 baccello di vaniglia
Preparazione passo passo dolce di pasqua
Partiamo con la pasta frolla. In una ciotola grande setacciamo la farina, aggiungiamo lo zucchero e lo strutto. Impastiamo con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo. A quel punto aggiungiamo i tuorli d’uovo e continuiamo a lavorare con le mani.
Quando è tutto ben amalgamato, lo spostiamo sul piano di lavoro e andiamo avanti ad impastare fino ad ottenere un panetto liscio. Lo avvolgiamo nella pellicola alimentare e lo mettiamo riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
Mentre aspettiamo, passiamo alla cottura del grano. Versiamo in un pentolino il latte insieme al grano precotto, aggiungendo lo strutto e la scorza di un limone non trattato. Accendiamo a fiamma media e cuociamo per 20 minuti. Alla fine dobbiamo ottenere un composto cremoso e lasciarlo raffreddare.
Messo da parte anche il grano, pensiamo alla crema. Setacciamo bene la ricotta in una ciotola e aggiungiamo lo zucchero insieme alle uova, mescolando con una frusta a mano. A quel punto uniamo il grano ormai freddo. Completiamo con il baccello di vaniglia aperto per liberare i semini, l’acqua di fiori d’arancio, più il cedro e l’arancia canditi, tagliati a pezzettini.
Ora siamo pronti per assemblare. Prendiamo una teglia da 26 cm di diametro e la ungiamo con un pezzetto di strutto, completando con un velo, ma proprio un velo, di farina. Riprendiamo la frolla e la stendiamo con un mattarello fino ad un’altezza di mezzo centimetro.
La appoggiamo nello stampo tagliando la pasta in eccesso che ci servirà per le decorazioni. Poi versiamo tutta la crema, livellandola con il dorso di un cucchiaio o una spatola. Completiamo con delle strisce di pasta come se fosse una crostata e inforniamo in forno preriscaldato a 180°.
La pastiera napoletana deve cuocere sempre a 180° per circa 90 minuti. Prima nel ripiano centrale e negli ultimi 15 minuti su quello più basso del forno. Appena è pronta la lasciamo raffreddare bene e la portiamo a tavola, spolverizzata o meno da zucchero a velo.