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Qual è il torrone migliore da assaggiare a Natale? Le scelte artigianali più consigliate

Non è Natale senza torrone, e quello fatto in laboratorio dai maestri pasticcieri non si batte. I nomi più apprezzati in Italia.

Qual è il torrone migliore da assaggiare a Natale? Le scelte consigliate (ricettasprint.it)

Il torrone è uno dei dolci più rappresentativi della tradizione italiana, amato non solo durante le festività natalizie ma anche in altre occasioni speciali. La sua storia risale a secoli fa, ma la passione per questo prodotto non è mai venuta meno, anzi, con il passare degli anni si è evoluta dando vita a nuove varianti e a un’arte dolciaria sempre più raffinata.

Anche ora che siamo alla fine del 2024, l’Italia si conferma un vero e proprio paradiso per gli amanti del torrone artigianale, con artigiani eccezionali che affiancano tradizione e innovazione.

Il torrone è composto principalmente da miele, zucchero, albume d’uovo e frutta secca, come nocciole, mandorle e pistacchi. Le sue origini sono contese tra diverse regioni italiane.

Ma le varianti più celebri provengono da luoghi come Cremona, Cologna Veneta (in provincia di Verona) e Torino. La qualità degli ingredienti e le tecniche di lavorazione artigianali sono fondamentali per ottenere un prodotto di eccellenza.

Qual è il torrone migliore?

Il torrone migliore? (ricettasprint.it)

Nel 2024, la scena del torrone artigianale è ricca di proposte interessanti. Quali sono alcuni dei migliori torroni da provare, quelli ritenuti i migliori non tanto dalla critica quanto da molti utenti che hanno espresso la loro opinione via social dopo averli assaggiati.

Torrone di Cremona: La Città del Torrone per eccellenza continua a produrre ottimi esemplari che rispettano la tradizione. Torroni come quelli della storica pasticceria “Sotto il Torrazzo” si sono guadagnati un posto d’onore grazie alla loro ricetta tradizionale, caratterizzata da un perfetto equilibrio tra dolcezza e croccantezza. La cottura lenta ed una selezione di mandorle DOP rendono questo torrone unico.

Torrone di Cologna Veneta: questo torrone si distingue per la sua consistenza particolare e per l’utilizzo di miele locale di alta qualità. La pasticceria “Pavan” ha saputo valorizzare questa tradizione offrendo varianti innovative, come il torrone con agrumi canditi, che unisce il gusto tradizionale a note fresche e aromatiche.

Torrone Torinese: tra i più apprezzati in Italia e nel mondo, il torrone di Torino è famoso per la sua morbidezza e la generosa dose di nocciole Piemonte IGP. L’arte di preparare il torrone si perfeziona nel laboratorio di “M. G. S. Pasticceria”, dove ogni pezzo è realizzato a mano, con una cura meticolosa per i dettagli.

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Anche al Sud c’è una grande tradizione

Torrone al Pistacchio di Bronte: il pistacchio di Bronte, conosciuto per il suo sapore intenso e unico, è l’ingrediente principale di un torrone che ha conquistato i palati di molti. La “Pasticceria di Bronte” ha creato un torrone che esalta le meraviglie del pistacchio, miscelato con miele siciliano e mandorle. Questa combinazione rende ogni morso un’esperienza indimenticabile.

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Torrone di Napoli: il torrone napoletano, noto nella variante “Torrone Soft”, è caratterizzato da una consistenza morbida e da un ricco ripieno di ingredienti come la frutta secca e il cioccolato. La “Pasticceria Starita” è una delle storiche aziende napoletane che offre un torrone dal sapore autentico, capace di trasmettere l’amore per la tradizione.

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E diverse pasticcerie stanno proponendo torroni vegani o senza zucchero, per rispondere alle esigenze di una clientela sempre più attenta alla salute e all’ambiente. Con anche l’utilizzo di packaging sostenibile per ridurre al massimo l’impatto ambientale.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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