I consigli da seguire: qual è il modo migliore per friggere e cosa dobbiamo fare per raggiungere un risultato super nella nostra frittura.

Qual è il modo migliore per friggere? A seconda del piatto che abbiamo intenzione di preparare, quando si tratta di frittura ci sono delle regole da seguire allo scopo di centrare l’obiettivo e di avere un bel manicaretto perfettamente cucinato.

Una frittura in corso
Una frittura in corso (Pixabay)

Sono tanti i fattori che entrano in gioco. E qual è il modo migliore per friggere, prendendo tutte le componenti del caso? Specialmente se si è alle prime armi in cucina, e se ci si vuole cimentare nella sfida del realizzare qualcosa si fritto, allora alcune indicazioni non possono essere ignorate.

Per prima cosa bisogna scegliere l’olio giusto in relazione a quelle che sono le nostre intenzioni. Anche se in generale l’olio extravergine d’oliva è sempre una scelta azzeccata. Difatti l’olio evo è praticamente universale.

Inoltre mostra una sicurezza maggiore in termini di punto di fumo. C’è da dire però che l’olio di semi di arachidi è più delicato in quanto a sapori.

Qual è il modo migliore per friggere, fai così

Occhio alle quantità: mai esagerare, per non sovraccaricare gli alimenti e conferire una sensazione sgradevole già dopo qualche boccone. Il cibo appena fritto va fatto scolare per qualche minuto su di un foglio di carta assorbente da cucina e poi assaporato. Ma anche con poco olio il risultato non sarà per nulla soddisfacente.

Alimenti fritti
Alimenti fritti (Pixabay)

Inoltre, mai saturare lo spazio in padella. Occorre sempre friggere pochi pezzi per volta e lasciare un buon margine tra un pezzo e l’altro. Il risultato finale sarà migliore. Infatti tante unità messe a friggere insieme fanno si che la temperatura generale si abbassi e le stesse risulteranno più unte.

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Riguardo al quantitativo di olio da utilizzare, il suggerimento utile da seguire consiste nell’impiegare una quantità in proporzione uguale rispetto al cibo. La cottura di un chilo di patate richiederà un litro di olio, da suddividere in 100 grammi per ogni sessione di frittura.

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Per evitare la fuoriuscita di schizzi si consiglia di coprire la padella (o la pentola) con uno scolapasta rovesciato. Mentre per arginare l’odore di frutto la tattica è posizionare degli spicchietti di mela ai bordi estremi della padella durante la frittura.

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