Cosa è previsto per le riaperture 18 maggio, le novità che riguardano l’autocertificazione per gli spostamenti e le numerose attività che riprenderanno dopo mesi.

Riaperture 18 maggio
Situazione riaperture 18 maggio FOTO Getty Images

Le riaperture del 18 maggio previste dal Governo e dalle diverse Regioni saranno tante e riguarderanno diverse attività di rilievo. Ecco di quali si tratta.

  • bar
  • ristoranti
  • parrucchieri e barbieri
  • centri estetici
  • centri commerciali
  • mercati non alimentari
  • musei
  • biblioteche
  • gallerie d’are
  • siti archeologici

Il tutto con le dovute misure cautelative e comunque con le diverse Regioni ad avere l’ultima parola. In questo senso ad esempio, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato che nel territorio da lui amministrato la ripresa per diverse attività scatterà un pò più tardi. Per la precisione da giovedì 21 maggio. Proprio numerosi governatori hanno spinto per ottenere un si alle riaperture al 18 maggio di attività originariamente in calendario più in là per una loro riapertura. Ad esempio parrucchieri e simili, come anche i bar, avrebbero dovuto risollevare la saracinesca solamente dal 1° giugno in poi. Ma in molti non possono aspettare oltre, e con le giuste condizioni di sicurezza gli enti locali hanno chiesto ed ottenuto di anticipare il procedimento.

LEGGI ANCHE –> Vacanze 2020 | cosa accadrà al mare e in montagna

Riaperture 18 maggio, le novità per quanto riguarda l’autocertificazione

Per tutti quanti restano il divieto di creare assembramenti, l’obbligo di mantenere almeno un metro di distanza gli uni dagli altri (2 metri in bar, ristoranti, parrucchiere o in spiaggia) e l’obbligo di utilizzare le mascherine nei luoghi chiusi e qualora non sia possibile mantenere il distanziamento fisico (quindi sui mezzi pubblici ed in alcuni casi in negozi ed uffici). Dal 18 maggio diremo addio alla autocertificazione, che rimarrà in vigore soltanto negli spostamenti tra le varie regioni. Ma muoversi all’interno della propria regione di residenza non richiederà più di presentare l’apposito modulo. Per muoversi tra regioni diverse ci vorrà uno dei seguenti motivi: lavoro, salute, necessità e urgenza. Spostamenti da una regione all’altra diventeranno liberi a partire da mercoledì 3 giugno 2020.

LEGGI ANCHE –> Mascherine per bambini | ritiro immediato | “Sono pericolose” FOTO

Come ci si dovrà comportare in ristoranti e locali

Intanto sempre da lunedì verranno riammessi gli incontri tra amici. Inutile precisarlo, sempre con le dovute misure di sicurezza. E si potrà andare nelle seconde case, se all’interno della stessa regione di residenza. L’unica eccezione sarà legata ad urgenze legate a manutenzione o ristrutturazione. In tal caso servirà dimostrare la cosa e munirsi di autocertificazione. Nei ristoranti ci saranno ingressi limitati in base alle dimensioni del locale, con uno spazio medio di 4 metri quadri per cliente e tavoli distanziati di due metri gli uni dagli altri. Vietati agli stessi posti ravvicinati. Del tutto aboliti i buffet, il personale lavorerà con guanti e mascherine. Poi andranno sanificati ed igienizzati i locali almeno due volte al giorno, con anche frequenti ricambi di aria ed igienizzante per le mani messo a disposizione di tutti. Specialmente dopo avere utilizzato schermi touch o tastierine per i pagamenti digitali e maniglie per bagni ed ascensori.

LEGGI ANCHE –> Disturbi alimentari quarantena | problematica forte | “Occhio ai rischi”

Riprendono anche i mercati, le messe e gli stabilimenti balneari

Nei bar, un solo lavoratore dietro al bancone e tavolini all’aperto. Nei negozi, distributori di numeri e segnalatori sui pavimenti per regolare le distanze. Invece nei mercati previsti recinti ed un limitato numero di banchi. Riguardo a parrucchieri e barbieri, ci potrà essere una apertura anche di domenica e di lunedì, con funzionamento previa appuntamento via mail o telefono. Sulle spiagge, si prevede un distanziamento di 4 metri e mezzo tra i vari ombrelloni e di 5 metri tra una fila e l’altra, poi di 2 metri tra i lettini. Chiuse le piscine. I funerali hanno ripreso con le le loro celebrazioni già da inizio maggio. Previsti massimo 15 partecipanti con mascherine e guanti e distanza di sicurezza. Per la messa e le altre funzioni religiose, ingressi limitati, uso di guanti e mascherine, distanza obbligatoria, sanificazione e divieto di ingresso per chi ha una temperatura di 37,5°.

Per restare sempre aggiornato su news, ricette e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata a tutte le nostre VIDEO RICETTE puoi visitare il nostro canale Youtube.