A Natale e nelle festività di fine anno un oggetto molto diffuso a tavola viene indicato come potenzialmente nocivo in un richiamo alimentare, di che cosa si tratta.

Richiamo alimentare per migrazione di piombo in dei bicchieri di plastica rossi
Una tavola imbandita a Natale (Ricettasprint.it)

Richiamo che riguarda l’ambito alimentare, a segnalarlo è il RASFF che sottolinea come occorra fare attenzione ad un prodotto molto spesso utilizzato in tutti i periodi dell’anno. Ma che trova particolare diffusione nel corso delle festività di fine anno, quando la convivialità è all’ordine del giorno. Il Sistema rapido di allerta europeo per la sicurezza di alimenti e mangimi ha trovato una discrepanza importante di quelle che sono le norme vigenti.

In fatto di sicurezza in ambito alimentare ci sono dei regolamenti che sono da applicare non solo sugli articoli alimentari e su tutto ciò che è commestibile, come cibo e bevande. Ma anche per quanto riguarda l’oggettistica varia che è inerente l’alimentazione stessa. Il prodotto sottoposto a richiamo alimentare per intervento diretto del RASFF è proprio una tipologia di oggetti molto usata a tavola.

Richiamo alimentare, migrazione di piombo in un prodotto molto diffuso

Richiamo alimentare per migrazione di piombo in dei bicchieri di plastica rossi
Bicchieri plastica rossi (Ricettasprint.it)

In seguito a dei controlli accurai è scattato il richiamo alimentare per dei bicchieri di plastica rossi che sono stati prodotti in Turchia. E che risultano esportati in Italia allo scopo di essere messi in vendita in dei punti di distribuzione di vario tipo, tra supermercati e simili.

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Il rischio in questione viene descritto come potenzialmente serio. E la migrazione del piombo può rappresentare un caso di intossicazione alimentare da non prendere sotto gamba. In particolare l’ingestione di alimenti così contaminati o l’utilizzo prolungato di prodotti che siano eventualmente interessati da questa problematica può comportare un accumulo all’interno dell’organismo.

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Le conseguenze di ciò possono anche essere potenzialmente nocive, con intossicazioni ed anche esposizione a patologie specifiche che riguardano l’apparato digerente. In virtù del possibile rischio che i consumatori potrebbero correre, le autorità preposte hanno quindi disposto il richiamo alimentare.

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Ed il RASFF è stato come sempre solerte, con la sua opera che interessa l’intero territorio degli Stati membri dell’Unione Europea, Italia compresa.