Riso Conad con cadmio oltre i limiti, altri marchi interessati è allarme

Che cosa è emerso da un test che ha analizzato la qualità di numerose marche di riso presenti nei supermercati e nei discount e che compri sempre quando fai la spesa.

Un’indagine condotta di recente ha rivelato preoccupanti risultati riguardo alla sicurezza alimentare di 20 marchi di riso Carnaroli, un alimento molto apprezzato nella cucina italiana. L’analisi ha evidenziato la presenza di cadmio, un metallo pesante associato a gravi effetti negativi sulla salute, in tre delle marche testate, tra cui il noto marchio Conad.

L’analisi ha coinvolto campioni di riso provenienti da diverse marche, con l’obiettivo di verificare il rispetto dei limiti legali per la presenza di cadmio. I risultati sono stati allarmanti.

Mentre la maggior parte dei campioni era entro i limiti consentiti, Conad, Pam e Mondella-MD hanno presentato valori superiori, destando preoccupazione. In particolare, i lotti L129D (Conad), L157D (Pam) e L171D (Mondella-MD) sono stati segnalati come non conformi.

A seguito di queste scoperte, Altroconsumo ha avvertito il Ministero della Salute sulla necessità di ritirare immediatamente questi prodotti dal mercato. Sebbene non ci siano rischi immediati per la salute a causa dei livelli relativamente bassi di cadmio riscontrati, è fondamentale sottolineare che l’esposizione prolungata a questo metallo può portare a gravi danni, in particolare a livello renale.

Cadmio nel riso, quali sono i rischi e quali i marchi coinvolti

Il cadmio è noto per la sua capacità di accumularsi nel riso, il che implica che il consumo regolare di questi prodotti contaminati possa avere effetti nocivi sulla salute nel lungo periodo. Vista la diffusione del riso nella dieta italiana, questa scoperta rappresenta una seria minaccia per la salute pubblica.

Altroconsumo ha anche preso in considerazione altri potenziali inquinanti presenti nel riso, come i residui di pesticidi. Sebbene la maggior parte dei campioni analizzati rispetti i limiti di legge, alcuni hanno mostrato tracce di sostanze chimiche sospettate di interferire con il sistema endocrino o di essere tossiche per la riproduzione.

Questa situazione mette in evidenza l’importanza di una sorveglianza rigorosa e costante sulla sicurezza alimentare. I consumatori devono essere informati sui potenziali rischi legati ai prodotti che acquistano, e la trasparenza da parte dei produttori è fondamentale per garantire la fiducia nel mercato alimentare.

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Le marche di riso dalla migliore a scendere

Le Stagioni D’Italia Carnaroli (punteggio di 80 punti) al kg di 4,15 €.
Riso del Vo Carnaroli Classico (punteggio di 78 punti) al kg 4,49 €
Almo Riso Carnaroli (punteggio di 76 punti) al kg 4,47 €
Riserva Gallo Carnaroli (punteggio di 76 punti) al kg 3,70 €
Grandi Riso Terra del Riso Carnaroli (punteggio di 70): al kg 4,91 €
Naturasì Carnaroli (punteggio di 68): al kg 6,75 €

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Coop Carnaroli (punteggio di 66): al kg 3,70 €
Esselunga Carnaroli (punteggio di 64): al kg 3,89 €
Riso Principe Carnaroli (punteggio di 64): al kg 5,46 €

Sorrisi di Spiga Carnaroli (punteggio di 60): al kg 2,79 €
Selex Carnaroli (punteggio di 59): al kg 3,59 €
Carosio (Lidl) Carnaroli (punteggio di 57): al kg 3,64 €
Carrefour Classic Carnaroli (punteggio di 56): al kg 3,36 €

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Riso Scotti Carnaroli (punteggio di 55): al kg 5,12 €
Curtiriso Carnaroli – (punteggio di 55): al kg 4,64 €

Riso Scotti Gran Selezione Carnaroli – (punteggio di 52): al kg 5,34 €
Delizie Dal Sole (Eurospin) Carnaroli – (punteggio di 52): al kg 3,29 €
Conad Carnaroli (49 punti)
Pam Carnaroli (49 punti)
Mondella (MD) Carnaroli (40 punti)