Scatta l’attenzione massima per un richiamo alimentare di salame il cui consumo potrebbe avere delle complicazioni di rilievo per la salute dei consumatori.
Un nuovo caso di richiamo alimentare interessa da vicino tanti consumatori per l’eventualità che il consumo di un determinato prodotto possa causare delle conseguenze anche importanti per la salute. Le autorità sanitarie preposte hanno fatto scattare i protocolli di sicurezza del caso. Al centro delle loro attenzioni c’è un salame che, secondo quanto riportato, potrebbe presentare un potenziale rischio microbiologico.

In virtù di ciò il salume in questione, limitatamente al lotto coinvolto, non dovrebbe essere consumato, a scopo precauzionale.. La notizia è stata divulgata dal Ministero della Salute, il quale diffonde i richiami a scopo precauzionale nell’apposito spazio web presente sul suo sito ufficiale.
Richiamo alimentare per un salame, di quale si tratta
La situazione in questione risulta essere particolarmente allarmante per chi ama questo tipo di salumi. Le informazioni diffuse al pubblico indicano chiaramente che, in assenza di ulteriori specifiche sul tipo di contaminazione, è consigliato non consumare il prodotto. E, se già acquistato, occorre restituirlo al punto vendita.

Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio e che purtroppo risulta essere alquanto periodico. Dall’inizio dell’anno sono state segnalate decine di richiami alimentari vari alimenti, molti dei quali salumi, uova e latticini — a testimonianza dell’importanza di mantenere alta l’attenzione su etichette, lotti e sicurezza alimentare.
Queste di seguito sono le informazioni specifiche rese note riguardo al prodotto oggetto del richiamo:
- Produttore / marchio: il salame è commercializzato dalla Società Agricola Ortenzi Carlo, con stabilimento produttivo indicato come la sede della stessa società.
- Stabilimento di produzione: si trova in “Contrada Colle 18, a Monte San Pietrangeli”, in provincia di Fermo (Marche).
- Numero del lotto: 08/09/25.
- Motivo del richiamo: “rischio microbiologico” — l’avviso non specifica il patogeno individuato, né fornisce dati su peso, formato di vendita o termine minimo di conservazione.
Le indicazioni per i consumatori
Chiunque ha acquistato un salame appartenente al lotto indicato dovrebbe astenersi dal consumarlo e restituirlo al punto vendita, secondo le istruzioni del produttore. Va sottolineato come l’avviso di richiamo risulti piuttosto “scarno”. Nonostante sia emanato dal Ministero della Salute tramite l’operatore responsabile, mancano informazioni addizionali che spesso accompagnano questi provvedimenti.
Ad esempio non sono presenti la data di scadenza, il peso del prodotto, formato di vendita o immagini identificative. Ciò rende più difficile, per il consumatore medio, verificare con certezza se il salame in suo possesso sia effettivamente interessato. Cosa fare se hai acquistato questo salame?
Se il salame che possiedi riporta lotto 08/09/25 e produttore “Società Agricola Ortenzi Carlo” / “Ortenzi Carlo”, non consumarlo. Riportalo al punto vendita dove lo hai acquistato. L’azienda invita i clienti alla restituzione per rimborso o sostituzione.






