La questione della presenza del batterio della Salmonella nella cioccolata Ferrero ha assunto dimensioni enormi, la situazione ad oggi.

Salmonella nella cioccolata Ferrero, il bilancio fino ad oggi, dopo due mesi dal sorgere dell’emergenza che ha condizionato diversi lotti di prodotti dell’azienda piemontese è decisamente pesante.

Un bambino regge della cioccolata
Un bambino regge della cioccolata (Pixabay)

Tutto era sorto nello scorso aprile, quando all’inizio del mese, a seguito di controlli approfonditi, era sorta la presenza del batterio della Salmonella nella cioccolata Ferrero prodotta e confezionata all’interno dello stabilimento di Arlon, in Belgio.

Da lì tali prodotti vengono esportati in diversi Paesi d’Europa. Si tratta nello specifico di:

  • Austria,
  • Belgio,
  • Danimarca,
  • Francia,
  • Germania,
  • Irlanda,
  • Lussemburgo,
  • Paesi Bassi,
  • Norvegia,
  • Spagna,
  • Svizzera,
  • Svezia,
  • Regno Unito,

Si riscontra un solo caso però anche in Italia, Stati Uniti e Canada, come fatto sapere dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) e dalla Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa).

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Salmonella nella cioccolata Ferrero, colpiti centinaia di bambini

I casi maggiori sono avvenuti nel Regno Unito ed in Francia, dove sommando le situazioni di contaminazioni di Salmonella nella cioccolata Ferrero si arriva ad oltre duecento casi sui 324 ad oggi correlati a questo focolaio. La variante del batterio in questione è quella della Salmonella Typhimurium.

Una confezione di Kinder SchokoBons Ferrero
Una confezione di Kinder SchokoBons Ferrero (Foto ricettasprint.it)

E si tratta di bambini. In molti hanno dovuto fare ricorso ad un ricovero in ospedale ma per fortuna non ci sono stati decessi. Inoltre circa otto casi sembrerebbero mostrare segni di una contaminazione avvenuta non tramite i prodotti in questione ma attraverso altre fonti.

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Le autorità di controllo sulla sicurezza alimentare del Belgio hanno fatto sapere che le prime controverse situazioni di presenza di Salmonella nella cioccolata Ferrero, all’interno dei prodotti Kinder, risalgono già a dicembre e gennaio scorsi. Ad aprile la produzione ad Arlon è stata interrotta e tutto quanto fabbricato fino a quel momento distrutto.

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